Tina Turner si racconta in un docufilm: gli abusi subiti e l’addio ai fan

Presentato in anteprima al Festival Internazionale di Berlino, il docufilm racconta la vita privata e i successi lavorativi dell'artista

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Redazione

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Si chiama semplicemente Tina il docufilm che uscirà il 27 marzo per HBO che racconta la vita di un’icona mondiale della musica: Tina Turner. Un mito, una voce potente, una grinta pazzesca ma anche momenti difficili e dolorosi della sua vita, questo è il biopic su questa leggenda vivente della musica.

A dirigerlo due registi di altissimo livello: Daniel Lindsay e T.J Martin, entrambi premi Oscar per il documentario Undefeated.

La carriera musicale, ma anche la sfera privata di questa straordinaria artista oggi 81enne (è nata il 26 novembre del 1939). Nel corso del documentario viene raccontata la relazione con Ike e delle violenze che Tina Turner ha subito nel corso del loro matrimonio (si sono sposati nel 1960), situazione da cui è poi riuscita a prendere le distanze fisiche con il divorzio chiesto nel 1976 e arrivato nel 1978. Di tutto questo dolore Tina Turner, all’anagrafe Anna Mae Bullock, ha parlato molte volte nel corso del tempo: sia le ferite del  corpo, ma anche quelle del cuore. La collaborazione artistica tra i due si è conclusa nel 1976, la fine ufficiale del matrimonio è arrivata due anni dopo.

La Tina Turner privata, ma anche l’artista acclamata che ha ottenuto tantissimi successi come cantante solista. Il docufilm ripercorre il rilancio della sua carriera nel corso degli anni Ottanta e la rinascita sentimentale grazie a  Erwin Bach con cui è legata da tantissimo tempo ed è convolata a nozze nel 2013.

Nel mezzo ci sono i concerti, i successi: sessant’anni di carriera tra filmati d’archivio, interviste girate nella sua casa in Svizzera e interventi di persone che la conoscono come Angela Bassett, che l’ha interpretata nel film Tina – What’s Love Got to Do with It tratto dalla sua prima autobiografia, e Oprah Winfrey.

Nel 2009 Tina Turner si è ritirata dalle attività dal vivo, nel corso del tempo però sono usciti altri libri e My Love Story, la sua seconda biografia ufficiale. E ora sembra proprio che con questo docufilm, che è stato presentato in anteprima mondiale al Festival Internazionale di Berlino,  la regina del rock voglia dare il suo addio ai fan con l’ultima scena che la vede inchinarsi alla platea presente alla prima serata del musical Tina – The Tina Turner Musical che si ispira alla sua vita.

La sua è stata una carriera ricca di soddisfazioni, tantissimi i riconoscimenti compresi diversi Grammy Award (12 per la precisione), inoltre ha la sua stella sulla Hollywood Walk of fame e ora arriva questo biopic che ne racconta successi e difficoltà.