Star in the Star, effetto déjà-vu: solo Ilary salva la serata

L'esordio di "Star in the Star" non convince, lo show è qualcosa di già visto. Ma Ilary Blasi riesce comunque a dargli un tocco di originalità

Sulla carta, Star in the Star aveva già suscitato molte perplessità: la somiglianza con altre trasmissioni sembrava fin troppo palese, tanto da essere stata interpellata persino la Vigilanza Rai. E forse anche per questo motivo c’era grande attesa per l’esordio del nuovo show di Canale 5, condotto da Ilary Blasi. La prima puntata ha il sapore di qualcosa che abbiamo già visto, tuttavia è proprio la conduzione il suo punto forte.

Le polemiche, attorno a Star in the Star, non hanno fatto in tempo a sopirsi. Nei giorni precedenti il suo debutto in tv, erano state sollevate numerose critiche sulla sua presunta somiglianza con Tale e Quale Show e con Il Cantante Mascherato – con le quali, tra l’altro, condivide anche la casa di produzione, la Banijay. Il giorno tanto atteso è infine arrivato, con la messa in onda della prima puntata della trasmissione. Ed è impossibile non avere un sentore di déjà-vu, a partire dal regolamento che in qualche modo richiama altri programmi.

Ad ogni puntata, sul palco si esibiscono 10 artisti, ciascuno dei quali interpreta una delle più grandi star internazionali, cercando di camuffarsi nei suoi panni sin nei minimi dettagli. Proprio come a Tale e Quale Show, con una grande differenza: qui i partecipanti non sono noti, bensì protetti da maschere (dalle fattezze della star da imitare). Sta alla giuria, composta da Claudio Amendola, Marcella Bella e Andrea Pucci, cercare di indovinare chi vi si cela dietro. Questa è la dinamica che richiama Il Cantante Mascherato, sebbene ad essere protagonisti non siano simpatici animali.

D’altronde, la stessa Ilary aveva ammesso che il suo show non presentava uno schema del tutto originale: “Le somiglianze sono indubbie” – aveva rivelato in un’intervista a Il Secolo XIX – “Basta però cambiare alcune regole, il mix crea sorprese impensabili”. Eppure, di queste sorprese non se ne sono viste molte. Il gioco è davvero simile, nel suo meccanismo, alle altre trasmissioni e forse non poteva davvero fare di più, viste le basi di partenza. Ma il colpo da maestro c’è, ed è proprio Ilary Blasi.

È una delle conduttrici più amate dal pubblico, e non possiamo certo negare la sua bravura. Sempre sul pezzo, con il suo sorriso smagliante e quelle occasionali scivolate nel dialetto romano che strappano inevitabilmente una risata, è la vera ancora di salvezza di Star in the Star. La Blasi ha aperto la puntata con il botto, concedendosi un’esibizione che ha conquistato il pubblico – ed è stata forse la cosa più bella di tutta la serata. Per lei, e per l’indubbio talento dei concorrenti che si sono esibiti, lo show merita una seconda occasione.