Era il 1972 quando Simonetta Stefanelli, appena sedicenne, sposò sul set del film Il Padrino Al Pacino. In occasione dei 50 anni della pellicola, la mamma di Violante Placido ed ex moglie di Michele Placido, racconta quella esperienza, che fu rapida ma intensa.
Simonetta Stefanelli: la scena de Il Padrino che l’ha resa celebre
Simonetta Stefanelli aveva solo 16 anni, aveva già qualche film all’attivo, ma non avrebbe mai pensato di recitare al fianco di Al Pacino e del suo idolo, Marlon Brando ne Il Padrino. Sono passati 50 anni dal primo film della saga, che ha fatto la storia del cinema, e l’ex attrice, mamma di Violante Placido, e Apollonia nel film di Francis Ford Coppola, ha raccontato al Corriere della Sera, cosa ricorda di quella esperienza.
“Non sapevo chi fossero Coppola e Al Pacino, conoscevo solo Marlon Brando, ne ero pazza”, ha raccontato Simonetta. “Quando mi offrirono la parte e mi dissero che il Padrino era lui, pensai a uno scherzo. Né lui era sul set in Sicilia. Non mi accorsi di niente, girai per una settimana, fu una cosa lampo: io vedo Al Pacino, lo sposo, vengo uccisa. Non avevo idea di che altro ci fosse nel film”. Un racconto insolito, perché l’allora giovanissima Simonetta aveva poche scene, ma che l’hanno poi resa celebre per sempre.
Ma come nacque questa esperienza? “Avevo 16 anni, stavo su un set ad Assisi e si presentò un aiuto regista di Coppola. Mi scrutò come se mi facesse le radiografie, poi disse: tu domani parti per Taormina, ne ho già parlato ai tuoi agenti e a tua mamma. Mi sono trovata su un aereo. Apollonia era un po’ smaliziata sull’amore mentre io ne ero a digiuno, non avevo mai avuto una storia. Il giorno dopo, stavo già girando l’incontro in campagna con Al Pacino”.
Probabilmente allora nessuno si rendeva ancora conto che si stavano per scrivere pagine indimenticabili del cinema, tanto meno Simonetta Stefanelli, che non rimase particolarmente colpita da Al Pacino: “Non mi sembrò bello, non mi fece effetto. Me lo presentarono solo il secondo giorno. Si sedette davanti a me, io tenevo gli occhi bassi, stavo zitta, lui zitto.”
Del regista conserva un ricordo positivo: “Coppola, invece, era gentile, era con la famiglia, con Sofia nel passeggino, mi diceva di seguire l’istinto e non mi diede mai una riga di copione”. Simonetta però ci rimase male per due cose: il suo nome non era neanche sulla locandina, e non conobbe mai Marlon Brando.
Chi è Simonetta Stefanelli: cosa fa oggi la mamma di Violante Placido
La carriera di Simonetta Stefanelli continuò, seppur in produzioni minori, a intervalli, fino agli inizi degli anni ’90, quando, incinta del terzo figlio, decise di ritirarsi definitivamente. Fino al 1994 fu la moglie di Michele Placido, con il quale, oltre a Violante, ebbe Michelangelo e Marco Brenno. L’ultima apparizione al cinema e in tv risale al 1992.
“A quel tempo non c’erano manager, avevo iniziato a 13 anni, nessuno mi consigliò bene” racconta la Stefanelli spiegando il perché dopo Il Padrino non arrivarono grandi film. “Ne feci altri sul filone del Padrino, ma ero una bambina. In un’intervista, mi fu chiesto che pensavo della mafia e risposi: ma la mafia non esiste! Pensi quanto ero stupida.”
Oggi ha 67 anni, si è ritirata a vivere in campagna fuori Roma, fa la nonna, dipinge e scrive poesie, e molto di rado rilascia interviste o appare in pubblico.