Serena Bortone ha iniziato la puntata di Oggi è un altro giorno accogliendo in studio Serena Grandi e il figlio Edoardo Ercole. Un episodio molto emozionante, proprio nella Giornata Mondiale contro l’Omofobia, che si celebra il 17 maggio: l’attrice ha pubblicamente supportato Edoardo per il suo orientamento sessuale, affermando di esserne felice e di amarlo sempre.
Serena e il figlio entrano in studio, discreti e felici: la solidità del loro legame si nota sin da subito. L’attrice ammette che vorrebbe trasferirsi vicino al figlio ed Edoardo non si tira indietro: “Mamma sarebbe invadente dal punto di vista della cucina, mi accoglierebbe con le tavole imbandite. L’altra sera sono tornato da Rimini a mezzanotte e ho trovato una pentola piena di ragù“.
Serena ammette che questo aspetto lo ha preso dalla mamma: “Se non mangiavi, i genitori si preoccupavano quando ero piccola io”. Non passa molto tempo prima che si faccia il nome di Beppe Ercole, grande amore di Serena e padre di Edoardo. “Il suo papà era meraviglioso, ma era anche narcisista ed egocentrico. L’ho tirato su da sola, cercando di non farlo supportare dalle bambinaie, lo portavo con me sui set, faceva i compiti nelle roulotte. È stata una gioia e una fatica.”
Edoardo ammette di sentire la mancanza del papà e di essere felice di esserci stato nei suoi ultimi giorni. “Papà mi manca tutt’oggi, mi mancherà sempre. Forse avrebbe potuto darmi più skills”. E parla anche della depressione che ha dovuto affrontare in giovane età. “A 22 anni, ho avuto un forte esaurimento. Ho dovuto cominciare a riguardarmi dentro, c’erano cose che avrei voluto. Sono rimasto con papà fino al suo ultimo giorno. Se non ci fossi stato, non me lo sarei mai perdonato”.
Ma il momento più emozionante dell’intervista giunge quando la Bortone chiede a Serena che cosa ne pensa dell’omosessualità di suo figlio. Tra commozione e supporto incondizionato, la Grandi ammette che non le importa che sia gay e che comunque ne è felice e che ama ugualmente la sua ragione di vita. “Non l’ho scoperto subito, l’ho accettato e oggi sono così felice. Non diventerò nonna, forse meglio, perché non c’ho più pazienza. O magari non sarà così, tutto può succedere nella vita. Lui però ha detto che sarei la nonna ideale.[…] Sono orgogliosa di lui”.
Anche Edoardo sceglie di parlarne liberamente, di non nascondersi, di vivere se stesso alla luce del sole: “Avevo 14 anni quando ho ricevuto la consapevolezza, a mamma non ho mai detto niente. Ho passato dei momenti atroci, scritte orrende sotto casa”. Ma ha superato gli ostacoli, alla fine, grazie anche al sostegno della madre.
“Si dice che si diventa omosessuali perché si hanno madri invadenti, ma sono stupidaggini”, afferma coraggiosamente Serena Bortone. Ed Edoardo non potrebbe che essere più d’accordo: “Commenti che spero un giorno non esisteranno più”.