Sanremo 2020, Junior Cally svela la sua malattia

Junior Cally, fra i protagonisti di Sanremo 2020, svela la sua malattia

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Redazione

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Junior Cally svela la sua malattia e la fidanzata Valentina Dallari rivela perché il cantante indossa una maschera. Il rapper è senza dubbio uno dei protagonisti più discussi di Sanremo 2020. Classe 1991, vero nome Antonio Signore, l’artista ha confessato di soffrire di una patologia rara: la piastrinopenia, che gli è stata diagnosticata quando era solo un bambino.

“Fra i 14 e i 18 anni – ha confessato al Corriere della Sera – ho praticamente vissuto in ospedale per una malattia autoimmune che i medici faticavano a diagnosticare. Convivo con la piastrinopenia, nel mio sangue ci sono poche piastrine. Nel reparto oncologia ho conosciuto bambini che pochi giorni dopo non c’erano più: la vita è un dono troppo bello per buttarlo per uno sballo”.

Da qualche mese Junior Cally è legato a Valentina Dallari, ex tronista di Uomini e Donne con alle spalle una dura battaglia contro i disturbi alimentari. I due si sono conosciuti sul web e si sono innamorati, iniziando la loro relazione. Quando il rapper è stato travolto dalle polemiche, la dj è scesa in campo per difenderlo.

“Per fortuna sta bene, ma certe cose non si dimenticano -, ha spiegato, affermando anche che la maschera sarebbe un modo per nascondere le sofferenze del passato e una grande fragilità -. Portava la maschera perché voleva che la gente si appassionasse alla sua musica e non alla sua immagine”.

Al settimanale DiPiù, Valentina ha raccontato di aver conosciuto Junior Cally in un periodo molto particolare della sua vita. “Commentava le mie foto. Dimostrava interesse. Mi faceva sorridere. Io sapevo chi era e gli rispondevo in maniera molto tranquilla. Allora non avevo tempo per pensare all’amore. Dovevo solo guarire. È stato tutto molto strano, lui ha smesso di scrivermi e poi sono uscita dall’ospedale, guarita, pronta ad affrontare di nuovo la vita. A quel punto mi ha scritto solo un messaggio: “Che cosa fai stasera? Vediamoci, ho una cosa da dirti”.