Michele Singer Reiner, scomparsa tragicamente all’età di 68 anni insieme al marito Rob Reiner, era una figura rispettata nel mondo dell’arte e della fotografia. Lontana dai riflettori che illuminavano la carriera cinematografica del marito, ha costruito la sua reputazione come fotografa di talento e come pilastro della famiglia Reiner.
Michele Singer, la fotografa che conquistò Rob Reiner
Classe 1957, Michele Singer era legata al mondo dello spettacolo, anche se tramite un lavoro che la portava ad agire prevalentemente dietro le quinte. Ha costruito una carriera solida come fotografa professionale, in particolare nel settore dell’intrattenimento.
Michele aveva sviluppato fin da giovane un forte interesse per le arti visive e per le questioni sociali. Nel corso della sua vita si è dedicata alla fotografia, utilizzandola non solo come mezzo espressivo, ma anche come strumento di osservazione della realtà.
Il destino professionale e sentimentale della fotografa si è intrecciato con quello di Rob Reiner in un modo che è diventato parte della storia del cinema. I due si sono conosciuti sul set del film cult Harry, ti presento Sally… del 1989: all’epoca era stata ingaggiata come fotografa di scena ufficiale del film. Il loro amore sbocciò così in fretta e fu così profondo che Reiner, innamoratosi di lei, decise di modificare il finale della sua celebre commedia romantica, scegliendo un lieto fine più ottimista e definitivo per i protagonisti, ispirato dalla sua nuova relazione.
Il matrimonio con il regista
La coppia si sposò nello stesso anno in cui il film fu rilasciato, nel 1989. Dopo il matrimonio, Michele si è dedicata alla vita familiare, crescendo insieme a Rob i loro tre figli: Jake, Nick e Romy. Il regista aveva avuto una figlia anche dalle precedenti nozze con Penny Marshall, Tracy, anche lei attrice, che aveva voluto nel suo film più famoso.
Nonostante la celebrità del marito, è sempre riuscita a mantenere un profilo relativamente discreto, gestendo la vita familiare lontana dal costante clamore di Hollywood. Negli anni, lei e Rob Reiner sono stati una delle coppie più longeve e solide dell’ambiente cinematografico, spesso impegnati insieme in attività filantropiche e sociali.
La morte insieme al marito
Michele Singer è stata per oltre trent’anni al fianco di Rob Reiner, rimanendo uniti, per un crudele scherzo del destino, insieme anche nella morte. La coppia è stata infatti ritrovata accoltellata nella loro casa a Brentwood, a Los Angeles. Dopo che in un primo momento, secondo Tmz e altre testate americane, tutti i sospetti degli investigatori si erano concentrati sul figlio Nick, è stata la stessa polizia di Los Angeles a frenare le ricostruzioni.
Gli agenti starebbero attendendo un mandato di perquisizione per poter iniziare indagini approfondite all’intero e all’estero della residenza. Da un primo sopralluogo, sembra non ci siano segni di effrazione. “È con profondo dolore che annunciamo la tragica scomparsa di Michele e Rob Reiner. Abbiamo il cuore spezzato da questa improvvisa perdita, e chiediamo privacy in questo momento incredibilmente difficile”, ha dichiarato un portavoce confermando la morte del regista e della moglie.
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