Figlia del leggendario capitano dell’Inter Giuseppe Baresi, cannoniere della squadra femminile fino al 2021, Regina Baresi è un’ex calciatrice italiana, entrata di diritto tra le leggende dello sport femminile.
Regina Baresi, una vita a calciare il pallone
Classe 1991, Regina Baresi è la figlia di Giuseppe “Beppe” Baresi, uno dei calciatori italiani più conosciuti e amati ed è divenuta, una volta adulta, anche lei una calciatrice. Lunghi capelli, sorriso dolce e un fisico scolpito dallo sport: Regina è stata l’attaccante e il capitano dell’Inter Milano.
Influenzata dall’esempio del suo papà e appassionata da sempre di sport, ha iniziato a praticare il calcio sin da quando era una bambina. A 12 anni è infatti entrata nelle giovanili dell’Inter Milano, un club a cui è legatissima ancora oggi, anche ora che ha smesso di giocare.
Dopo gli esordi nel 2009 è stata promossa nella prima squadra e poco dopo è diventata capitano. Da allora ha collezionato un successo dietro l’altro: nel 2013 Regina Baresi ha messo a segno una vittoria importante, ottenendo la promozione delle nerazzurre dalla serie A2 alla serie A. Sebbene non sia riuscita a evitare la retrocessione, nel 2019 ha partecipato alla prima, storica promozione della squadra nerazzurra femminile in Serie A. Ha giocato fino al 2021, ritirandosi dal calcio giocato all’età di 29 anni.
Con la maglia dell’Inter ha realizzato 120 gol, tre in meno di Christian Vieri: “Il paragone è difficile da fare, oserei dire improponibile. Bobo è un bomber vero. Io sono orgogliosa di quello che ho costruito con la casacca nerazzurra addosso”, ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport.
La carriera fuori dal calcio
Decisa, passionale e altruista dentro e fuori dal campo, la figlia di Beppe Baresi è diventata in questi anni anche un volto televisivo. Nelle vesti di opinionista ha partecipato a moltissime trasmissioni sportive, fra cui La domenica sportiva, Quelli che il calcio su Rai 2 e La moviola è uguale per tutti in onda su Mediaset Premium, senza dimenticare il commento per Rai 1 sul Mondiale di calcio femminile del 2019.
“Il calcio femminile ha più valori rispetto al calcio maschile – aveva svelato a Soccer Illustrated -. Non essendoci stipendi faraonici, la componente più importante diventa la passione e, visto che le offerte non cambiano tanto da squadra a squadra, il fattore economico conta poco”.
Oltre alla passione per il calcio, Regina Baresi coltiva anche quella per i tatuaggi: ne ha diversi, sparsi su tutto il corpo, la maggior parte sono dei simboli che ricordano lo sport e delle poesie. Molto riservata sulla sua vita privata, condivide pochissimo sui social della sua vita sentimentale: la sua passione è lo sport, in tutte le sue forme.
Per il futuro i progetti sono tutti ancora da costruire: “Partecipo spesso a eventi per parlare di calcio femminile. Credo sia importante mantenere alta l’attenzione su questo sport. Il futuro? Mi piacerebbe lavorare per la società nerazzurra. L’ideale sarebbe entrare nel settore comunicazione. Oppure a Inter tv”, ha raccontato alla Gazzetta dello Sport.