Ratchopper, talento della musica tunisina, è riuscito a sfondare i confini nazionali e a farsi conoscere anche all’estero, grazie alla sue innate capacità creative e tecniche. Ingegnere del suono, prima di essere producer e dj, l’artista ha vissuto la musica a 360 gradi fin da bambino. Genio della musica trap e rap, il talento di Ratchopper l’ha condotto fino al palco del Festival di Sanremo 2024, grazie alla collaborazione stretta con il rapper Ghali.
Ratchopper, la carriera della star della musica tunisina
Ratchopper è il nome d’arte, scelto dalla star della musica tunisina il cui vero nome è Souhayl Guesmi. L’artista è residente a Tunisi ma è originario della cittadina di Jendouba. La sua passione per le note e per il ritmo l’ha portato a sperimentare diverse sfaccettature di questo mezzo artistico. Ratchopper, infatti, è sia un compositore che un produttore discografico di fama internazionale. Ma l’artista è anche un pianista e dai suoi canali social si evince che il musicista si diverte a sperimentare anche diversi altri strumenti musicali. La sua esperienza nella musica, però, non si ferma qui, Souhayl Guesmi riempie la pista con il suo gusto da dj ed è anche ingegnere del suono.
La carriera musicale di Ratchopper comincia a 14 anni, ma, già da bambino, l’artista era curioso di sapere come venisse realizzata la musica. Da adolescente il produttore ha cominciato a cimentarsi nella composizione della musica, remixando proprio le canzoni che più apprezzava nel corso dell’infanzia. Così il musicista cominciò a farsi conoscere, attraverso la condivisione online delle sue produzioni. Da questo successo iniziale, arriva la partecipazione a Tunisia 88, programma musicale di cui Ratchopper è responsabile e co-fondatore. Si tratta di un club musicale per le scuole superiori, composta da diversi seminari, a cui ha partecipato anche Souhayl Guesmi.
Ratchopper, la svolta internazionale
Ratchopper, musicista e produttore tunisino, è riuscito ad affermarsi nella scena internazionale. Infatti l’artista ha condotto dei seminari musicale presso l’Atlas Music Academy, facendo conoscere la sua musica in giro per il mondo. In seguito, Ratchopper ha partecipato a diverse kermesse musicali internazionali, tra cui il Bethoveenfest a Bonn in Germania e l’HMS di New York.
Il musicista è stato anche premiato nel 2015 per aver composto la migliore colonna sonora dal 48 Hour Film Project. I suoi album da solisti sono stati apprezzati oltre i confini tunisini e nel 2018 il musicista ha fondato la sua personale etichetta discografica, la BLOC C Records. Nel corso della sua carriera artistica, Ratchopper ha prodotto e collaborato con i migliori artisti tunisini. Nel 2022 è cominciata la collaborazione anche con il rapper italiano Ghali. Insieme i due artisti hanno prodotto il brano Bayna, che è parte dell’album Sensazione ultra, scritto dall’artista dopo essersi recato nella sua terra natia.
Ratchopper vuole portare i suoni della musica tunisina in giro per il mondo e l’occasione migliore per riuscire nel suo obiettivo è quella del Festival di Sanremo 2024. Infatti la collaborazione con Ghali non si è conclusa e l’artista ha deciso di continuare a creare musica insieme al rapper tunisino anche sul palco dell’Ariston, dove si esibiranno sulle note del brano L’italiano vero di Toto Cotugno nel corso della serata delle cover.