Moccia contro Riccardo Scamarcio: tutta “colpa” di 3 metri sopra il cielo

Lo scrittore e autore tv ha attaccato senza mezzi termini l'attore pugliese, diventato noto grazie al ruolo di Step

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Antonella Latilla

Giornalista, esperta di tv e lifestyle

Giornalista curiosa e determinata. Scrittura, lettura e cronaca rosa sono il suo pane quotidiano. Collabora principalmente con portali di gossip e tv.

Federico Moccia contro Riccardo Scamarcio. Lo scrittore e autore televisivo non ha apprezzato il modo in cui l’attore pugliese si è comportato dopo il grande successo ottenuto con 3 metri sopra il cielo, film tratto proprio dal romanzo di Moccia. Grazie a quella pellicola Scamarcio è diventato molto popolare e la sua carriera ha spiccato il volo eppure ha provato a rinnegare quel trampolino di lancio così importante, mandando su tutte le furie Federico.

3 metri sopra il cielo, perché Federico Moccia è arrabbiato con Riccardo Scamarcio

In una lunga intervista rilasciata a Il Messaggero, nella quale ha parlato principalmente della sua carriera, Federico Moccia si è scagliato contro Riccardo Scamarcio. “Non mi ha mai ringraziato, si è preoccupato di prendere le distanze da quel personaggio. Ma se oggi è una star internazionale che lavora con Al Pacino e Johnny Depp lo deve proprio a Step di Tre metri sopra il cielo. Mai dimenticare da dove nasce il successo”, ha fatto notare l’autore.

Dopo aver studiato al Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma e aver ottenuto qualche piccola parte in alcune fiction, Riccardo Scamarcio è diventato noto grazie al ruolo di Step Mancini, protagonista maschile di 3 metri sopra il cielo. Il film, diretto da Luca Lucini, è uscito al cinema nel 2004 ricevendo un grande riscontro soprattutto tra gli adolescenti. Successivamente Scamarcio è tornato ad indossare i panni di Step nel sequel Ho voglia di te, dove ha recitato accanto a Laura Chiatti.

Grazie ai lungometraggi tratti dai best seller di Federico Moccia Riccardo Scamarcio è diventato uno degli attori più richiesti e col tempo – film dopo film – è riuscito a imporsi nel cinema italiano come un interprete stimato e raffinato, scrollandosi di dosso il cliché del belloccio amato dalle ragazzine. Ma Scamarcio ha preso sempre più le distanze, quasi rinnegando 3 metri sopra il cielo che, però, è stato un trampolino di lancio non indifferente.

Al momento Riccardo Scamarcio non ha ancora replicato alle parole di Federico Moccia e difficilmente lo farà: il 43enne è da sempre molto riservato e nelle sue interviste preferisce parlare del suo lavoro, senza dare spazio a gossip o polemiche. Nessuna parola è stata proferita, ad esempio, qualche anno fa, quando Scamarcio è stato coinvolto nella burrascosa separazione tra Clizia Incorvaia e Francesco Sarcina, il cantante de Le Vibrazioni.

3 metri sopra il cielo: il nuovo film difficilmente si farà

Nel 2017 Federico Moccia ha pubblicato Tre volte te, terzo romanzo sulle avventure di Babi, Step e Gin. Il volume riprende la storia sei anni dopo la fine di Ho voglia di te, sequel di 3 metri sopra il cielo. Step è ormai un produttore televisivo di successo e sta per sposarsi con Gin. Ma, a pochi mesi dalle nozze, Babi torna come un tornado nella vita dell’uomo. Step è costretto a riconsiderare tutte le sue scelte e a mettere in discussione tutte le sue certezze. Perché le storie non finiscono mai davvero e, sebbene Gin sia perfetta per lui, è stata Babi l’unica in grado di portarlo là, dove solo gli innamorati vivono: tre metri sopra il cielo.

“Mi hanno chiesto se ci sarà un nuovo film e me lo auguro. Bisogna vedere se Scamarcio accetterà. E anche se lo faranno Babi, la Saunders, e Gin, la Chiatti”, aveva dichiarato qualche anno fa lo scrittore. Progetto che però non ha trovato riscontro nella realtà visto che ad oggi alcuna pellicola è stata realizzata, così come la serie tv di cui si è tanto vociferato ma che per ora resta solo un sogno dei fan.