Mickey Rourke entra al GF, irriconoscibile: triste parabola di una grande star

Mickey Rourke entra al Celebrity Big Brother, con i lineamenti ormai irriconoscibili, rimedia una pessima figura e sui social si scatenano

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Sara Gambero

Giornalista esperta di Spettacolo e Lifestyle

Una laurea in Lettere Moderne con indirizzo Storia del Cinema. Appassionata di libri, film e del mare, ha fatto in modo che il lavoro coincidesse con le sue passioni. Scrive da vent’anni di televisione, celebrities, costume e trend. Sempre con un occhio critico e l'altro divertito.

Pubblicato: 8 Aprile 2025 12:16

Che tristezza vedere un attore mito degli anni ’80 e ’90 entrare in un reality tra pseudo vip, letteralmente trasfigurato nel volto e nello spirito e rimediare tra l’altro – quasi subito – una pessima figura. Ci sono attori che forse dovrebbero capire quando è il momento di ritirarsi, lo hanno fatto in tanti per problemi di salute o psicologici, risparmiandosi e risparmiandoci il triste declino mediatico.

Mickey Rourke sex symbol assoluto anni ’80, attori di film cult, e non solo 9 settimane e 1/2, ma anche Angel heart, di Alan Parker, L’anno del dragone, di Michael Cimino, Johnny il bello e l’ultimo The wrestler che avrebbe potuto essere il suo testamento cinematografico, ormai è diventato il meme di se stesso, sia a livello fisico, a causa dell’abuso di chirurgia estetica degli ultimi 20 anni (e della dipendenza da alcol e droghe nel passato). Ma anche per le scelte professionali. L’ultima è l’entrata al GF britannico  – Celebrity Big Brother – , davvero l’ultima spiaggia per un attore che ha recitato per i grandissimi registi di cui sopra, che Mickey ci perdoni.

“Mickey Rourke sembra il nonno di Johnny Depp“. Inevitabili i commenti impietosi sui social, dopo che la caricatura dell’attore ha fatto il suo ingresso, sfoggiando tra l’altro una nuova parrucca. I connotati ormai stravolti, la faccia gonfia, è davvero difficile, se non impossibile, riconoscere dietro quella maschera grottesca il viso dolce e delicato di un tempo, il sorriso irresistibile che portava Elizabeth- Kim Basinger a perdere la testa per 9 settimane e 1/2.

In passato Mickey ha parlato apertamente del suo viso cambiato drasticamente nel corso degli anni, affermando di essersi sottoposto a interventi di chirurgia plastica principalmente per la ricostruzione facciale dovuta agli infortuni causati dalla boxe, sua grande passione. Ha dichiarato al Daily Mail nel 2009: “La maggior parte del lavoro è servito per sistemare il pasticcio del mio viso dopo la boxe. Sono andato dalla persona sbagliata per rimettermi insieme il viso. Mi sono rotto il naso due volte. Ho subito cinque operazioni al naso e una a uno zigomo rotto”. E ha aggiunto: “Ho dovuto farmi togliere la cartilagine dall’orecchio per ricostruire il naso e un paio di operazioni per raschiare via la cartilagine perché il tessuto cicatriziale non guariva correttamente”, definendola una delle “operazioni più dolorose” che abbia mai subito.

Ma Rourke, è cosa nota, in passato ha combattuto contro la dipendenza, sia da droghe che da alcol, e si è assunto la colpa del declino della sua carriera nel corso degli anni.

Mickey ha anche parlato apertamente del suo rammarico per aver preso steroidi e mangiato pasti super calorici sei volte al giorno per aumentare di peso per il suo ruolo nel film del 2008, The Wrestler.

Fatto sta che, vuoi per coprire i debiti del passato o per racimolare qualcosa (sembra che il suo sia stato uno dei cachet più alti della storia del programma), Mickey ha accettato di entrare al GF, presentandosi proprio come il personaggio del suo ultimo film di successo, The wrestler, una star in declino che cerca di rimettersi in gioco ancora una volta,  sebbene invecchiato e fuori forma, e ha subito fatto parlare per un presunto approccio sessista verso la conduttrice. Non smetteva di guardarla con insistenza, tanto che lei lo ha addirittura ripreso davanti alle telecamere.

La boxe, la vita dissoluta dei suoi anni d’oro a Hollywood, la propensione per le cattive compagnie, forse l’incapacità di trovare una compagna e di avere dei figli al suo fianco che riuscissero a dargli un equilibrio: tutto ha contribuito a fare di Mickey quello che è oggi. L’ombra sbiadita della grande star di 30 anni fa. Paradossalmente, se come Patrick Swayze, morto prematuramente, o Bruce Willis, ritiratosi per seri problemi di salute, fosse uscito di scena da tempo, oggi lo ricorderemmo come l’indimenticabile protagonista di film manifesto degli anni ’80 e ’90 e non come il pagliaccio che entra in un reality e si copre di ridicolo. Che è forse la cosa più triste per un grande attore. Per certi versi, soprattutto per il pubblico che lo ha tanto amato, peggio della scomparsa, che in qualche modo, ne cristallizza il ricordo migliore per sempre.