“Paolo è la fortuna della mia vita”. Sono le parole di una moglie innamorata per il proprio marito, quelle di una donna che ha costruito con l’uomo più importante una splendida famiglia, oltre che un solido sodalizio artistico. È quanto ha raccontato la splendida Micaela Ramazzotti in un’intervista esclusiva al settimanale Oggi, in cui ripercorre la storia d’amore con il regista Paolo Virzì, a partire da quella che ama definire la sua “sliding door“: l’incontro che le ha per sempre cambiato la vita.
Micaela Ramazzotti, l’incontro con Paolo Virzì
Ci sono momenti che ti cambiano per sempre. Momenti che arrivano inaspettati, proprio quando hai abbandonato ogni speranza e neanche tu credi più in te stessa, lasciandoti tutto alle spalle, perfino il tuo più grande sogno. È quel che ha raccontato Micaela Ramazzotti al settimanale Oggi, in un excursus intimo e profondo che trova il culmine in quello che è stato l’incontro più importante: quello con Paolo Virzì.
Micaela aveva già recitato in numerosi film ma a 27 anni ha preso la sofferta decisione di mollare tutto. “Mi sembrava di non farcela a decollare”, ha confidato nell’intervista e per questo motivo ha preso armi e bagagli, voltando alla volta di Londra per allontanarsi dal set e dai riflettori. Non avrebbe potuto immaginare cosa c’era ad aspettarla, quella che lei ama definire la sua “sliding door”: “Quando ero là mi cercarono per il provino di Non prendere impegni stasera, lasciai tutto e tornai, non sapevo che fosse l’amore a chiamarmi. Mi aspettava la mia sliding door: il fratello di Paolo (Virzì, ndr) mi notò e venni chiamata per Tutta la vita davanti, un titolo profetico per me, come gli altri del resto”.
La sua seconda chance, professionalmente parlando. Ma neanche lei ci credeva fino in fondo, ritenendosi non all’altezza delle attrici che generalmente il regista ingaggiava per i suoi film, “donne come la Bellucci e la Ferilli”. “Che ci vado a fare? Manco mi vedrà”, ripeteva fra sé e sé e invece fu proprio lei la sua scelta, così, senza neanche doverci riflettere. Il loro è stato un amore a prima vista che non aveva a che vedere soltanto con il suo ruolo nel film.
Micaela Ramazzotti e Paolo Virzì, un amore più forte di ogni ostacolo
“Anch’io mi innamorai subito di lui – ha ammesso l’attrice – perché mi emozionò, pensai ‘che uomo incredibile, che artista’. E non mi sbagliavo”. Da quel fatidico giorno le vite di Micaela Ramazzotti e Paolo Virzì si sono intrecciate indissolubilmente, come le trame del tessuto più prezioso che ci sia. Non è passato molto tempo prima della decisione di convolare a nozze, con la precisa volontà di condividere la vita insieme, costruendo una famiglia tutta loro.
Ma anche le storie più belle possono incontrare ostacoli che sembrano insormontabili. La loro ha subito una battuta d’arresto nel 2018, quando decisero di separarsi in un momento di profonda crisi che li ha allontanati sempre più. Non è stato facile, specialmente per via del clamore mediatico suscitato dalla vicenda: i giornali non sono stati clementi nei loro confronti, cucendo spesso gossip assolutamente non veritieri. Sono parole vacue sì, ma che possono far male più di quanto si immagini.
L’amore tra Micaela e Paolo, però, ha dimostrato di essere più forte di qualsiasi difficoltà e ha avuto la meglio su tutto, anche sul becero gossip. L’attrice e il regista sono tornati insieme, ricucendo le crepe di un rapporto che perdura tutt’oggi, per la loro gioia e per quella degli amati figli Anna e Jacopo, di 9 e 12 anni: “Paolo è un grande marito, un grande padre. (…) Paolo è la fortuna della mia vita: mi sento una donna amata. È un sentimento importante che condividiamo da 16 anni. (…) Gli devo molto come regista. E come marito ancora di più perché è un uomo generoso, sensibile e insieme abbiamo fatto due figli meravigliosi. La famiglia è la mia bussola, quando sono lontana mi dà forza pensare che tornerò da loro”.