Ha soffiato su 68 candeline. Milanese, nato il 17 maggio 1951, Mauro Di Francesco è un attore e cabarettista italiano “esploso” negli Anni Ottanta e sulla cresta dell’onda anche nel decennio successivo. Sono in molti a chiedersi che fine abbia fatto Mauro detto Maurino, Uberto Colombo in Sapore di Mare 2.
Noto per i suoi ruoli comici, forse non tutti sanno che Di Francesco ha iniziato a recitare fin da bambino e che ha 16 anni Giorgio Strehler lo ha fatto entrare all’Accademia del Piccolo Teatro.
Dopo il successo decennale, l’attore è sparito per anni dalle scene in seguito a un trapianto di fegato al quale si è dovuto sottoporre a causa di una cirrosi epatica. Colpa dell’alcol. «Eh, fuori tutte le notti, ho cominciato a bere a 10 anni e ho smesso a 55. Faccio un appello a tutti i ragazzi: lasciate perdere, lalcol è peggio della droga. Non riducetevi come me, sono un miracolato dopo il trapianto di fegato. Ora voglio fare il testimonial dei donatori di organi», rivelò in un’intervista a Il Giornale (gennaio 2011).
E poi? «Credo che qualche personaggio mi abbia voluto tagliare le gambe e abbia cercato in tutti i modi di mettermi in un angolo», raccontò al magazine Spy nell’estate 2017. «Oggi scrivo, dipingo, ho alcune attività che mi permettono di vivere dignitosamente, perché non potrei campare solo con la pensione».
Ce lo ricordiamo ne I fichissimi, Attila flagello di Dio a fianco di Diego Abatantuono, Chewingum, Abbronzatissimi. E in Sapore di mare 2 – Un anno dopo, in riva al mare. Una scena mitica girata sulla spiaggia di Forte Dei Marmi, con Mauro Di Francesco che nasconde gli occhi lucidi coi Ray-Ban d’ordinanza mentre grida: «Sei andata via Alina? E chi se ne frega!». Alina (Pascale Reynaud) nel film cult è la giovane amante del Commendator Parodi della quale Maurino (nei panni di Umberto Colombo) si innamora perdutamente. Sul set e anche nella vita: la Reynaud è infatti la sua prima moglie, al quale è rimasto legato dal 1983 al 1985. Nel 1997 ha portato all’altare Antonella Palma di Fratianni, tutt’ora sua compagna di vita. La coppia ha un figlio, Daniel detto Danny.
Nel 2010 ha pubblicato un libro, La logica del paradosso. Negli anni è rimasta l’amicizia con il collega Diego Abatantuono, che l’ha anche diretto a teatro: «Diego è come un fratello».
Lo potete seguire sul suo account ufficiale di Facebook (Mauro-Di-Francesco).