Da quando ha trionfato alle Olimpiadi di Tokyo 2020, vincendo ben due ori che hanno fatto sognare l’Italia, Marcell Jacobs ha raggiunto una grande fama. A finire al centro dell’attenzione, però, non solo le sue straordinarie imprese atletiche, ma anche la sua vita privata.
Presto si sposerà con la sua Nicole Daza, che ama alla follia e dalla quale ha avuto due figli: Anthony e Megan. A farlo diventare padre per la prima volta, però, è stata l’ex Renata Erika. Quando l’atleta aveva infatti solo 19 anni è nato Jeremy, il suo primogenito. Per lui, giovanissimo, non è stato affatto semplice. Ha riconosciuto il bambino, seppur controvoglia, ma non è mai stato molto presente.
Ad ammetterlo, dopo le critiche ricevute dall’ex Renata Erika, è proprio lui, in un’intervista al Corriere della Sera, in cui ha parlato non solo delle sue vittorie, dei sogni del futuro, ma anche del passato difficile, degli errori commessi e della sua voglia di rimediare.
Cosa significhi essere abbandonato, Marcell Jacobs lo sa bene. Lui stesso è cresciuto senza suo padre, che è sparito dalla sua vita quando era solo un bambino e che, a sua volta, era stato abbandonato. Un rapporto, il loro, che non è mai stato costruito e che ha influito molto sulla carriera dell’atleta, che per lungo tempo si è sentito bloccato. Ed è proprio per questo che, una volta adulto, lo ha ricontattato, seppur con qualche tentennamento.
Con Jeremy, Marcell ammette di star commettendo degli errori: quando è nato era giovane e non è riuscito a spezzare la catena di abbandoni che contraddistingue la sua famiglia paterna. Con lui, infatti, non ha lo stesso legame forte che ha con gli altri due figli, Antonhy e Megan, poiché lo ha vissuto molto di meno. Lo incontra ogni volta che si reca a Desenzano ma, confessa, sta ripercorrendo, seppur in maniera diversa, gli stessi passi di suo padre:
Ma alla fine sostanzialmente sto facendo più o meno quello che ha fatto lui.
Un’ammissione che, però, ha in sé la voglia di rimediare e di essere un papà migliore per Jeremy, che è un suo grande tifoso. Da tempo, inoltre, sta provando a ricostruire, per quanto possibile, il rapporto con suo padre, con cui continua a scriversi da quando lo ha contattato per poter superare i suoi limiti. E presto, i due, si rivedranno: Marcell lo ha invitato al suo matrimonio con Nicole, che si celebrerà il prossimo anno.
Le vittorie di Marcell alle Olimpiadi di Tokyo, insomma, non sono solo state un successo professionale, ma anche un modo per guardarsi dentro e trovare la determinazione per migliorarsi e per ricucire gli strappi del passato.