Mara Venier: “Ho avuto un compagno violento”. La forza di raccontare

Mara Venier ha raccontato la violenza subita dal suo ex compagno, di cui non ha svelato l'identità: il coraggio e la denuncia

In una lunga intervista, Mara Venier ha raccontato l’amore “malato” del suo passato. Per la signora della televisione, della domenica, la “zia d’Italia”, non è stato facile aprirsi. Il suo è un racconto crudo, che tocca tutte noi, e che fa male: gli abusi subiti, la forza di denunciare e il coraggio di aprirsi.

Mara Venier, il racconto sul compagno violento

Intervistata dal Corriere della Sera, Mara Venier è tornata indietro nel tempo. E lo ha fatto per un motivo, una ragione per lei molto importante: rendere lo spazio televisivo di Domenica In maggiormente concentrato sui temi attuali, sulle storie che hanno un peso. Uno degli argomenti che tratterà maggiormente è la violenza contro le donne. Perché lei, come tante di noi, ha vissuto una situazione disperata.

Ho avuto un compagno violento. Molto violento. Mi picchiava. È arrivato a cercare di uccidermi“. Non è la prima volta che menziona questa parte del suo passato, ma non ha mai voluto aggiungere alcuni dettagli, fino ad oggi. E lasciano senza parole, con un dolore sordo di fondo. “Mi ha aspettato sotto casa con un coltello. Questa è una cosa che non ho mai raccontato. Sappia solo che ho pagato un prezzo altissimo”.

La Venier non ha voluto dire il nome. Ha aperto il suo cuore, e lo ha fatto come monito per tutte le donne che “hanno la sindrome da crocerossine”. Nonostante l’identità celata, la conduttrice ha detto: “Uno che non ha accettato la fine della nostra storia. Diceva di amarmi ancora. Ma questo non è amore. Sono uomini che si sentono proprietari del tuo corpo e della tua anima. E ti distruggono“.

La denuncia di Mara Venier: la scorta e le difficoltà

Non è stato facile per Mara ripercorrere un momento simile. Nonostante tutto, però, lo ha perdonato, anche se non ha voluto rivelare la sua identità. “Quell’uomo non c’è più e io, alla fine, l’ho perdonato”. Ma per arrivare al perdono la strada è stata lunga. Ha ammesso di essere stata innamorata di lui, e che l’amore, quando è profondo e cieco, nasconde in qualche modo la crudeltà.

“Alla fine sono stata costretta a denunciare, andavo sul set con due carabinieri di scorta. Ma avrei dovuto interrompere la spirale prima. A lungo è rimasto dentro di me qualcosa di irrisolto: la debolezza, la rabbia, l’incapacità di reagire”.

Il ritorno in TV con Domenica In

Giunta alla conduzione della sua quattordicesima Domenica In, la Venier è riuscita a liberarsi dall’ossessione degli ascolti. “Già la scorsa stagione avevo dato spazio all’impegno, alle storie importanti, agli argomenti seri. Quest’anno lo farò ancora di più”. Non ha mai avuto davvero l’intenzione di fermarsi. Per il momento.

Ogni anno dice che sarà l’ultima volta. Ma, forse, la sua dimensione è proprio in quello studio che ormai ha saputo cucire con maestria a sua immagine e somiglianza. Domenica In è diventato Mara Venier: impegno e storie intervallate da momenti di leggerezza e di sorrisi. Pop, come ha ammesso lei stessa, e non trash. E noi non vediamo l’ora di rivederla.