Non si spengono le polemiche sulla lite tra Bugo e Morgan a Sanremo 2020. E dopo le parole di Iva Zanicchi che insinuava che fosse tutto programmato, interviene lo stesso cantautore di Trecate per fare chiarezza.
In un’intervista a La Stampa, Bugo smentisce categoricamente che la sua uscita dal palco dell’Ariston fosse programmata: “Mi rendo conto che, pur senza aver architettato nulla, è stata la tempesta perfetta. Fosse così vorrei l’Oscar per la migliore interpretazione”.
Tra l’altro le conseguenze della scenata tra i due cantanti sono molto pesanti. Oltre alla squalifica dal Festival, ci sono notevoli risvolti economici. Infatti, come riporta l’AdnKronos la casa di produzione di Bugo, la Mescal, pare debba pagare onerose penali.
L’unico risvolto positivo che potrebbe avere tutta la vicenda è che possa far conoscere al grande pubblico la musica di Bugo, come lui stesso ha dichiarato: “Una bomba atomica come questa è incredibile. Speriamo che almeno serva a far conoscere la mia musica, l’artista che sono stato e sono”.
Il primo a crederci è Enrico Ruggeri che ha invitato Bugo a Una storia da cantare, la trasmissione di Rai Uno che conduce con Bianca Guaccero. Il 15 febbraio saranno celebrati Vasco Rossi, Adriano Celentano, Domenico Modugno, Ivano Fossati, Luigi Tenco e Sergio Endrigo. Proprio dalla cover di Endrigo è scoppiato il caso Morgan a Sanremo.
Via Twitter Bugo ha accettato l’invito, nonostante a La Stampa abbia dichiarato di essere “devastato” dalla vicenda del Festival: “Spero che questa bufera passi presto perché sono devastato”.