Laura Carusino è il volto televisivo più amato dai bambini. Infatti è al timone della trasmissione L’albero azzurro, in onda su Rai Yo-Yo, da quasi 10 anni. Ma al suo attivo vanta grandi musical come Grease e Jesus Christ Superstar, collaborazioni d’eccellenza con Le Vibrazioni e Marco Carta. E recentemente ha debuttato come autrice di libri per bambini con Isetta la nuvoletta (Ed. Paoline 2018).
Dal 2010 conduci L’albero azzurro, il programma per bambini più longevo della tv: qual è il segreto per far divertire i bambini?
Il segreto è proprio divertirti tu stessa. Se mi diverto io, e mi diverto sempre, si divertono anche loro. Sono e sarò sempre un po’ bambina e quindi mi sento “una di loro”. I bambini non mentono e sanno riconoscere la spontaneità. È una cosa che si deve sempre tenere a mente quando si parla con loro! Per questo mi sento molto privilegiata perché i programmi per i bambini sono davvero magici!
Quando i bambini ti incontrano, come reagiscono?
Più che i bambini mi riconoscono i genitori. Nel programma indosso un costume di scena e quando mi vedono “in borghese” per loro è difficile identificarmi come Laura di Albero Azzurro. Laura di Albero Azzurro vive lì, all’Albero, come può uscire dallo schermo?! Ma quando li incontro dopo i miei spettacoli è davvero emozionante ricevere un così sincero affetto e ammirazione!
Oltre alla televisione, hai realizzato uno spettacolo teatrale e scrivi libri per bambini: quale messaggio vuoi dare ai più piccoli?
Con il mio ultimo spettacolo Tutti in Fiaba parlo di un mostricciattolo buffo che desidera tanto essere il personaggio di una fiaba e cerca di impossessarsi della fiaba di Cenerentola rubando la scarpetta di cristallo… ma poi la restituisce eh?! Tutti hanno una fiaba, tutti hanno una loro strada da percorrere e il bello è mettersi alla ricerca del proprio talento. Il messaggio è proprio questo. Scoprire qual è la nostra unicità che ci rende tutti uguali. Vorrei che fosse chiaro: non è un ossimoro. È proprio la chiave della felicità, almeno per me.
Con il libro invece ho voluto mettere l’accento su una diversità che può provocare comportamenti “bugiardi”. Isetta, la protagonista, è una nuvoletta monella che si diverte a rovinare con la sua pioggia le cose belle. In realtà lo fa perché si era abituata ad essere messa in disparte. Era più piccola e scura di tutte le altre nuvole. Ma poi incontrerà un bambino che la cambierà per sempre… non vi svelo come però!
Il tema della diversità è molto importante per me ed è importante per i bambini. Loro possono cambiare il mondo!
Nella tua attività di scrittrice ti ispiri a qualche autore particolare?
Sono una grande appassionata di libri per bambini… ne ho una collezione a casa! Posso fare il nome del maestro Munari! Chi non si è ispirato a lui!
Qual è il tuo cartone animato preferito? E il tuo libro del cuore?
Un altro tema a me caro! I cartoni animati! Ce ne sono tanti! Georgie, L’incantevole Creamy, Magica Emy, Candy Candy, La stella della Senna, I Cavalieri dello Zodiaco, Sailor Moon, Siamo fatti così, Memole… tanti tanti! Il mio libro preferito è un libro per bambini (Giustamente….) ed è Pezzettino di Leo Lionni.
Presentatrice, scrittrice e anche cantante: coltivi sempre questa passione?
Assolutamente si! Nel mio spettacolo ci sono 5 canzoni scritte da mio fratello, Marco Carusino, che è musicista. E anche nel programma cantiamo in ogni puntata.
Quando non lo faccio per un po’ ne sento proprio il bisogno fisico. Cantare è gioia, pura gioia.
Nel sociale sostieni il progetto “No Planet B”, ce ne vuoi parlare?
Ho avuto la fortuna di conoscere questo progetto a dicembre quando mi hanno chiesto di presentare l’evento Youth Empowerment 4 Environment dove la commissione Ambiente e Innovazione ha dato il via ad un progetto rivolto ai ragazzi attraverso il quale faranno sentire la loro voce a sostegno dell’ambiente. Il pianeta non è messo molto bene, soffre e ci sta chiedendo di aiutarlo. E’ necessario agire e la voce dei bambini e dei ragazzi è la più forte ed efficace. È bello e confortante sapere che se ne prenderanno cura.
Hai un profilo su Facebook e Instagram: come ti rapporti coi social?
Inizialmente ero un po’ scettica… sono arrivata tardi su Facebook e tardi su Instagram. Con il lavoro che faccio è però importante esserci e anche sapere usare questi mezzi di comunicazione con attenzione e intelligenza.
Cosa ne pensi della presenza dei minori sui social?
Non sono d’accordo. I minori vanno tutelati. Sempre.
Progetti per il futuro?
Sicuramente il mio prossimo libro per bambini è in cantiere. E poi lo spettacolo che sto portando in giro per l’Italia sarà l’inizio di altri progetti musicali per bambini… Incrocio le dita!