Prima della Scala 2020: esibizione stellare di Roberto Bolle

Una "Prima della Scala" inedita questa del 2020, che ha lasciato senza fiato con l'esibizione di Roberto Bolle

Una Prima della Scala in una veste decisamente inedita quella del 2020, segnata dall’approdo sul piccolo schermo: un evento storico, andato in onda in tv a causa dell’emergenza Coronavirus e non a porte chiuse così come è sempre stato.

Il teatro ha portato sul palco un appuntamento imperdibile, fatto di arte e bellezza dal titolo A riveder le stelle di dantesca memoria. Uno spettacolo fatto di musica, balletto, prosa e arte visuale fortemente voluto dal regista Davide Livermore, che ha voluto sottolineare: “Faremo qualcosa di mai visto prima e che mai più vedremo dopo”.

È stata un’occasione unica per appassionati e non, di vedere un’ampia carrellata di brani che hanno ripercorso la storia dell’opera, non solo italiana, per la registrazione dei quali sono stati coinvolti ben ventiquattro tra i massimi interpreti della scena lirica internazionale, da Plácido Domingo a Roberto Alagna, da Jonas Kaufmann a Vittorio Grigolo.

Le loro performance sono state dirette da Riccardo Chailly, a capo dell’orchestra di casa, posizionata per l’occasione in platea. Il teatro della Scala è stato utilizzato in tutte le sue parti, aprendo così le sue porte al pubblico a casa.

A presentare l’evento Milly Carlucci insieme a Bruno Vespa: la conduttrice ha optato per un outfit semplice ma d’effetto, un completo nero con giacca e pantaloni neri, e una blusa bianca dallo scollo arrotondato. Capelli sciolti e lisci per la Carlucci, che ha scelto di puntare tutto sul make up intenso, con uno smokey eyes che ha messo in risalto lo sguardo e un rossetto nude sulle labbra.

Ad aprire lo spettacolo i lavoratori del Teatro alla Scala di Milano, che hanno cantato emozionatissimi l’Inno di Mameli. L’evento ha proposto al pubblico grandi novità, puntando sulle scenografie e sulla realtà aumentata, che ha permesso ai telespettatori un’esperienza sorprendente.

Così com’è stata sorprendente ed emozionante la performance dell’étoile Roberto Bolleche ha danzato sulle note di Davide Dileo – fondatore dei Subsonica – ed Erik Satie, in un gioco di luci, di leggerezza e di colori che ha lasciato davvero senza fiato. La coreografia messa in scena da Bolle era una delle più attese, visto che ha unito tecnologia e tradizione, proprio come Roberto Bolle aveva preannunciato.