Jane Fonda, il cancro è in remissione: “Il miglior regalo di compleanno di sempre”

L'attrice torna a parlare della malattia che l'ha colpita e svela di essere in una fase davvero positiva

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Martina Dessì

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Una battaglia difficile, che Jane Fonda sta affrontando in età matura, ma per la quale non ha intenzione di arrendersi. L’attrice aveva rivelato di essere affetta da una forma curabile di linfoma non-Hodgkin, per il quale si è immediatamente sottoposta alle cure. A distanza di qualche settimana, la malattia è ancora lì con lei ma il suo percorso ha imboccato una via decisamente favorevole: il tumore è in remissione.

Jane Fonda, la sua battaglia al tumore

La notizia è arriva direttamente dai canali social dell’attrice e non poteva essere migliore. Il suo percorso di guarigione continua ma si trova in una fase molto positiva: “La scorsa settimana il mio oncologo mi ha comunicato che il mio cancro è in fase di guarigione e che posso sospendere la chemio. Mi sento così grata, così fortunata. Il miglior regalo di compleanno di sempre”.

E prosegue: “Sono particolarmente felice perché mentre i primi 4 trattamenti di chemio sono stati piuttosto facili, con solo pochi giorni di stanchezza, l’ultima sessione è stata dura, è durata 2 settimane ed ha reso difficile fare qualsiasi cosa”.

L’annuncio della sua malattia era arrivato ugualmente a mezzo social. Un modo per coinvolgere il suo pubblico e per renderlo partecipe di quanto le stesse accadendo: “C’è qualcosa di personale che voglio condividere. Mi è stato diagnosticato un linfoma non-Hodgkin e ho cominciato la chemioterapia. Si tratta di un cancro molto trattabile. L’80% delle persone sopravvive, quindi mi sento molto fortunata”.

Si era inoltre rivolta a tutte le persone che purtroppo non hanno accesso alle cure mediche, perché in condizioni economiche sfavorevoli: “Mi sento fortunata anche perché ho un’assicurazione sanitaria che mi consente l’accesso ai migliori medici e trattamenti. Ho realizzato, ed è doloroso, di essere una privilegiata in questo senso. Quasi ogni famiglia in America ha avuto a che fare con il cancro in un modo o nell’altro e troppe persone non hanno accesso alle cure mediche di qualità che sto ricevendo io. Questo non è giusto“.

Che cos’è il linfoma di non-Hodgkin che ha colpito Jane Fonda

Il linfoma di non-Hodgkin, che Jane Fonda sta curando con successo, si sviluppa dal sistema linfatico, quindi dalle cellule e dai tessuti che difendono l’organismo da agenti esterni e malattie, garantendo – inoltre – la corretta circolazione dei fluidi all’interno dell’organismo. È quindi comporto da vasi, affini a quelli sanguigni, che trasportano un liquido composto da scarti, liquidi in eccesso, linfociti e altre cellule che fanno parte del sistema immunitario.

I linfonodi sono invece degli agglomerati di linfociti – una categoria di globuli bianchi – e di altre cellule che si ingrossano in presenza di un’infezione alla quale il corpo è chiamato a far fronte. Il linfoma di non-Hodgkin si può sviluppare in diversi organi (non solo linfonodi ma anche stomaco, intestino, cute e sistema nervoso) e parte dai linfociti B e T.

Questo tipo di linfoma colpisce in prevalenza la popolazione adulta e anziana e, in Italia, rappresenta circa il 3% di tutte le neoplasie. Per il 2020, si è parlato di un’incidenza di circa 7000 nuovi casi tra gli uomini e 6100 tra le donne. Si cura attraverso chemio e radioterapia, ma il percorso varia a seconda dei casi.