Giorgia è ufficialmente la donna dell’anno per Billboard Women in Music 2025. Il riconoscimento non arriva solo a chiudere un periodo particolarmente fortunato, ma sancisce il ruolo della cantante romana come volto simbolo di una nuova stagione per la musica italiana al femminile. Attorno a lei, a Milano, prende forma una tre giorni dedicata a storie, performance e confronti tra artiste e professioniste del settore.
Giorgia “donna dell’anno” per Billboard Women in Music 2025
Al centro di questa edizione c’è lei, Giorgia, premiata come Woman of the Year. La scelta guarda ai trent’anni di carriera di una delle voci più riconoscibili del nostro panorama, ma anche a un ultimo anno vissuto a tutto gas. Con La cura per me ha dominato le classifiche, è stata l’unica italiana, infatti, a entrare nella top 30 Global di Spotify e ha portato l’album G direttamente al primo posto tra i più venduti. Oltre ad aver riempito i palasport con un tour andato sold out. Il premio, però, non si ferma ai numeri.
“Da trent’anni la voce di Giorgia è uno dei tratti distintivi della canzone italiana. Sempre indipendente, padrona del proprio destino, Giorgia è anche e soprattutto un esempio per tutte le donne del mondo dello spettacolo di come una carriera può rinnovarsi, rinascere e ripartire e questo 2025 è senza dubbio suo. Per questo Giorgia è la donna dell’anno di Billboard Women in Music”.
Una motivazione, quella di Billboard Italia, che mette in luce un percorso fatto di svolte e reinvenzioni. Dai successi che hanno segnato la memoria collettiva, come Come saprei e Gocce di memoria, fino alle incursioni nel cinema e alla conduzione televisiva, con l’esperienza a X Factor, la cantante non è mai stata uguale a se stessa. Indipendente nelle scelte, esigente, capace di rimettersi in gioco ogni volta che il mercato cambia: è questa l’immagine di Giorgia che l’evento milanese decide di celebrare, trasformandola nel volto simbolo del 2025.
Milano diventa una grande “casa” al femminile
La seconda edizione italiana di Billboard Women in Music parte proprio dal premio a Giorgia per costruire tre giorni dedicati al ruolo delle donne nella musica e nella cultura. Il 25, 26 e 28 novembre, gli spazi UFO Milano (via Orobia 26) diventeranno infatti una sorta di “casa aperta” al femminile, la Donne in Musica House, dove si alterneranno incontri, workshop, performance e dj set aperti al pubblico.
Non è un caso che l’apertura cada proprio il 25 novembre, nella Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne. Una data simbolo per la manifestazione, che si inserisce in un calendario carico di significato, ricordando come la creatività femminile sia anche resistenza, consapevolezza e voglia di cambiare le cose.
Ma non è tutto perché a impreziosire il programma ci sarà anche una mostra a ingresso libero firmata dall’artista Laurina Paperina, il cui immaginario pop e irriverente dialoga con lo spirito dell’evento. Tutto all’insegna di un tema chiave: Intersections.
Intersections, quando la musica incontra altri linguaggi
Intersections, intersezioni. L’idea è raccontare cosa accade quando la musica incontra altri linguaggi, come l’arte contemporanea, il cinema, lo sport, la letteratura, l’attivismo, i social media. Non una semplice somma di mondi, ma uno spazio in cui le artiste diventano punti di snodo – intersezioni, appunto – capaci di parlare a pubblici diversi e creare nuove narrazioni.
In questo contesto la Women in Music House non è solo la cornice di una premiazione, quella a Giorgia, ma un laboratorio permanente, un luogo dove ci si confronta su streaming, classifiche, impatto culturale e sociale. E soprattutto dove si costruiscono reti e collaborazioni che vanno oltre le tre giornate milanesi.
Giorgia donna dell’anno, ma non solo: tutti i premi di Billboard Women in Music 2025
Giorgia è la punta dell’iceberg di una lineup tutta al femminile. I nove award di Billboard Women in Music 2025 fotografano infatti un’industria in fermento. Laura Pausini viene celebrata come Global Icon, Serena Brancale come Powerhouse, Deborah De Luca come DJ of the Year. Accanto a loro, le nuove generazioni con Sarah Toscano (Rising Star), Joan Thiele (Songwriter of the Year), Emma Nolde (Performer of the Year), Ele A (Breakthrough) e la manager Paola Zukar (Manager of the Year).
Un mosaico di percorsi diversi, uniti da un filo rosso comune: la consapevolezza che il talento femminile non è più una nicchia ma una forza trainante.