Gianni Boncompagni e Sergio Iapino, i due grandi amori di Raffaella Carrà

Una vita spesa in televisione accompagnata dal grande amore per l'arte, per il prossimo e per gli uomini della sua vita

Quella di Raffaella Carrà è stata una vita colma di successi, dedicata quasi interamente alla carriera. Quasi, perché l’amore, in tutte le sue forme, è stata una costante che ha accompagnato la sua lunga esistenza. Nella vita sentimentale la Carrà ha avuto due grandi amori: Gianni Boncompagni e Sergio Japino. Due persone ugualmente fondamentali nel suo percorso.

Nel 1968 Raffaella ha incontrato per la prima volta Gianni Boncompagni: lui voleva intervistare a tutti i costi la regina del piccolo schermo, colei che per prima mostrò l’ombelico in tv. Un anno dopo diventarono inseparabili condividendo una storia lunga 11 anni. Boncompagni aveva tre figlie ed era già separato dalla moglie. Il loro amore era destinato a continuare ma sotto un’altra forma: nel 1980 smisero di essere una coppia e diventarono grandi amici, unendosi in un sodalizio professionale che portò grandi successi in tv, come l’indimenticabile Pronto, Raffaella?, andato in onda dal 1983 al 1985 su Rai 1. Con quel programma la Rai inaugurava le trasmissioni del varietà in una fascia televisiva insolita per l’epoca, quella di mezzogiorno. Fu un successo.

Nel 1981 Raffaella conobbe Sergio Japino, erano entrambi sul set del programma Millemilioni. Così come raccontato da Japino in un’intervista concessa tempo fa Tv Sorrisi e Canzoni, tra i due si accese la scintilla del classico colpo di fulmine. Lei era già Raffaella in tutto e per tutto, lui professionalmente è nato come ballerino della famosa scuola di Gino Landi, per poi diventare coreografo, regista e autore televisivo. Tra i due galeotto fu un romantico passo a due che li vedeva protagonisti. La loro relazione durò fino al 1997, anno in cui proseguirono insieme ma non più come coppia, legati comunque da grande affetto e stima reciproca.

Nella sua lunga vita, Raffaella Carrà non ha avuto figli ma si è sentita come una madre per Claudia, Paola e Barbara (figlie di Boncompagni) che hanno avuto la fortuna di seguire da vicino le prove dei suoi show, e per i 150 mila bambini che grazie alla sua trasmissione del 2006 Amore sono stati adottati.

Proprio Sergio Japino, lunedì 5 luglio, ha dato la triste notizia della morte di Raffaella con poche ma efficaci parole: “Raffaella ci ha lasciati. È andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre”.