Morta Raffaella Carrà: aveva 78 anni. Il dolore di Iapino

Raffaella Carrà si è spenta a 78 anni. A dare l'annuncio della morte Sergio Iapino, spiegando che la conduttrice era malata da tempo

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Raffaella Carrà è morta a 78 anni. A dare la notizia è stato Sergio Iapino: “Raffaella ci ha lasciati. È andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre”.

Raffaella Carrà si è spenta alle 16.20, lunedì 5 luglio a causa di una malattia. “Da qualche tempo aveva attaccato quel suo corpo così minuto eppure così pieno di straripante energia. Una forza inarrestabile la sua, che l’ha imposta ai vertici dello star system mondiale, una volontà ferrea che fino all’ultimo non l’ha mai abbandonata, facendo sì che nulla trapelasse della sua profonda sofferenza. L’ennesimo gesto d’amore verso il suo pubblico e verso coloro che ne hanno condiviso l’affetto, affinché il suo personale calvario non avesse a turbare il luminoso ricordo di lei”, ha spiegato Iapino che si è unito al dolore dei nipoti Federica e Matteo, di Barbara, Paola e Claudia Boncompagni, degli amici, dei vip e dei collaboratori più stretti.

Nella nota inviata all’Ansa Iapino descrive la Carrà come “una donna fuori dal comune eppure dotata di spiazzante semplicità, non aveva avuto figli ma di figli — diceva sempre lei — ne aveva a migliaia, come i 150mila fatti adottare a distanza grazie ad «Amore», il programma che più di tutti le era rimasto nel cuore”.

Non ancora note le disposizioni per i funerali. Ma nelle sue ultime disposizioni, si legge nella nota dell’Ansa, la Carrà ha chiesto una semplice bara di legno grezzo e un’urna per contenere le sue ceneri.

Famosissime in tutto il mondo, le sue canzoni hanno ispirato il musical Ballo Ballo, disponibile dallo scorso gennaio su Amazon Prime. Nel 2020 il quotidiano britannico The Guardian ha definito la Carrà “l’icona culturale che ha insegnato all’Europa le gioie del sesso”, incoronandola come sex symbol europeo.

Nata a Bologna nel 1943, Raffaella Carrà inizia la sua carriera nel 1960 col film La lunga notte del ’43.  Ma è con la televisione e con brani come Tuca Tuca, Ma che musica maestro, Fiesta, Rumore, Tanti auguri che arriva il grande successo, ben oltre i confini d’Italia.

Raffaella Carrà è la donna che ha rivoluzionato la tv. La sua musica, i suoi balletti, i suoi look e le sue trasmissioni l’hanno resa un’icona di libertà, un grande esempio cui guardare sempre.