GF Vip: Guenda Goria, l’unica a parlare per le donne (e additata come stratega)

Al GF Vip 5 l’unica a commentare e condannare l’orribile frase di Balotelli è Guenda Goria. Che viene additata come stratega

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Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Curioso il meccanismo che governa quest’anno (e forse non solo questo) dentro la Casa del Gf Vip, dove vengono puniti e messi alla gogna certi atteggiamenti e altri ben più gravi passati sotto banco.

L’ultimo eclatante episodio è quello relativo alla frase sessista e volgare pronunciata da Mario Balotelli durante il suo intervento nella puntata di venerdì 23 ottobre. Se n’è parlato moltissimo, in rete e sui giornali, molte celeb e opinionisti hanno commentato sdegnati sui social, puntando il dito non solo contro la frase e il suo autore, ma anche e soprattutto contro tutti quelli che avrebbero dovuto replicare e prenderne le distanze e non l’hanno fatto, presentatore e concorrenti in primis.

Durante il week end, passati un paio di giorni dall’accaduto, l’unica a tornare sull’argomento, a rimarcarne la gravità e a chiedere spiegazione a Enock, fratello di Mario, è stata Guenda Goria. Una ragazza che si sta distinguendo, dentro la Casa, per intelligenza e pacatezza. Che non alza mai la voce, ma nemmeno si fa mettere i piedi in testa. Che espone le sue ragioni dimostrando ogni volta buon senso e coerenza.

L’altra sera è passato un messaggio orrendo. Se un mio famigliare dicesse una cosa del genere io mi dissocerei pubblicamente. Enoch si doveva dissociare, stiamo parlando di maschilismo, machismo, di una immagine della sessualità in cui la donna è oggetto.

Noi siamo tutti molto attenti a non turbare la sensibilità delle persone ma se siamo così attenti sempre allora io dico che l’altra sera è stata detta una frase che ha turbato molto la mia sensibilità di donna. Questa frase l’ho trovata davvero pesante.

E la reazione di Enock e degli altri coinquilini, la Contessa de Blanck prima di tutti, di fronte a Guenda che a cena ha preso la parole per chiedere spiegazione è stata quella di  dare in escandescenza, perché si era permessa di tirare fuori l’argomento a due giorni di distanza, come a voler gettare benzina sul fuoco a poche ore dalla diretta, in maniera strategica e calcolata. A nulla sono valse le sue scuse ( “Non l’ho fatto prima per non rovinare il momento bello che stavi vivendo con tuo fratello, ma più ci pensavo e più stavo male, dovevo dirtelo”), Enock ha iniziato a insultarla pesantemente. E il video è stato tagliato dagli autori ed eliminato dal sito ufficiale.

Come se non bastasse, durante la puntata di lunedì 26 ottobre, anche Signorini è tornato sulla questione – non avrebbe potuto esimersi visto l’eco mediatico – e nel fare i complimenti a Guenda per aver dato voce alle tante donne che si sono sentite offese, ha di nuovo insinuato che lo avesse fatto per strategia, con un tempismo sospetto.

Ora, con le debite differenze di gravità, sembra di tornare indietro nel tempo a quando Asia Argento veniva accusata di aver denunciato le molestie subite da Weinstein a tempo scaduto.

Non importa che lo si faccia – sembra dire il popolo – ci sono i tempi giusti per farlo, altrimenti  perde di valore e verità. Non siamo d’accordo, replichiamo noi, Guenda è stata l’unica ad aver sollevato la questione e affrontato Enock, chiedendo pubblicamente che si dissociasse dalla frase del fratello. Bastava che il ragazzo lo facesse, senza quel teatrino eccessivo e i nuovi vergognosi insulti verso la ragazza. E bastava che Signorini le facesse i complimenti a nome di tutto il pubblico femminile, senza insinuare, due secondi dopo, strategie e tattiche di vario tipo. Per noi, comunque, Guenda ha già vinto.