Gerry Scotti: “Frizzi ha ingoiato troppi rospi, hanno fatto male alla sua salute”

Gerry Scotti ricorda Fabrizio Frizzi, rivelando che il presentatore avrebbe "ingoiato troppi rospi" con conseguenze per la sua salute

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Redazione

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Pubblicato: 6 Aprile 2018 16:33Aggiornato: 22 Luglio 2024 13:59

“Frizzi ha ingoiato troppi rospi, hanno fatto male alla sua salute”. A parlare così è Gerry Scotti che, diversi giorni dopo la morte di Fabrizio Frizzi, collega e amico, ha deciso di dire la sua. Il due conduttore si conoscevano da oltre vent’anni. Più di una volta si sono sfidati, andando in onda con i rispettivi quiz negli stessi orari, ma in reti diverse.

Fra Frizzi e Scotti c’è sempre stata grande stima e affetto, senza sgambetti, litigi o polemiche inutili, solo rispetto e nient’altro. Per questo la morte improvvisa del conduttore ha sconvolto Gerry Scotti, che proprio qualche giorno fa aveva salutato il “rivale” spiegando: “Ci ha lasciato una persona per bene”.

Anche durante i funerali di Fabrizio Frizzi, Gerry Scotti aveva aggiunto commosso: “Abbiamo bisogno di brave persone come lui”. Un pensiero che è tornato a ribadire nel corso di un’intervista rilasciata a Chi.

“A Fabrizio è capitato un paio di volte di dover mandare giù un rospo – ha svelato – e non credo che abbia fatto bene né alla carriera né alla salute, qualche pecca nel meccanismo c’è stato e lui ha saputo passarci sopra e portare il suo impegno rimanendo Fabrizio Frizzi”.

“Meritava certamente di più – ha aggiunto il presentatore, secondo cui il carattere mite del conduttore sarebbe stato sfruttato a suo sfavore -. La bontà a volte può essere confusa con una certa dabbenaggine”. Nonostante ciò Gerry Scotti è convinto che la bravura di Fabrizio Frizzi e la sua umanità siano comunque arrivate alla gente.

“Penso che le signore che mi hanno baciato al suo funerale hanno capito più di tanti altri l’importanza e il privilegio di essere come lui” ha concluso. Sono tanti i colleghi che in questi giorni hanno omaggiato Fabrizio Frizzi, descrivendolo come un uomo buono e una persona per bene.

Fra loro anche Carlo Conti che, suo malgrado, è tornato al timone dell’Eredità per sostituire l’amico. “Vorrei essere da qualsiasi altra parte del mondo, tranne che qui” ha spiegato al pubblico, visibilmente commosso.