Perché la storia d’amore fra Eva Grimaldi e Gabriel Garko è finita? I due attori hanno vissuto un’intensa love story durata dal 1997 al 2001 e nata sul set de Il Bello delle Donne. Una relazione molto importante che si è interrotta bruscamente e di cui, per molto tempo, non hanno parlato.
Intorno all’addio fra Eva e Gabriel si sono creati nel tempo gossip e pettegolezzi, solo qualche tempo fa la Grimaldi ha deciso di svelare il vero motivo dell’addio. Attualmente lei è sposata con Imma Battaglia, sua compagna da diversi anni, mentre Garko, dopo l’addio ad Adua del Vesco, è legato a una persona speciale.
Nelle settimane scorse il re delle fiction era finito sulle prime pagine dei giornali dopo che il settimanale Chi l’aveva fotografato mentre indossava una fede al dito. Un dettaglio che aveva fatto pensare alle nozze con la persona misteriosa di cui l’attore aveva parlato più volte, confessando di essere innamorato. Nei gossip era stato coinvolto anche Gabriele Rossi, grande amico conosciuto, come Eva, sul set.
Anche se entrambi hanno nuovi legami, Garko e la Grimaldi non si sono mai persi di vista e oggi il loro rapporto è fatto di complicità e affetto. Nonostante ciò Eva ha svelato che il loro addio è stato piuttosto traumatico.
“Per me è stata dura all’inizio accettare che non saremmo più stati insieme, non lo nego – ha confessato tempo a DiPiù -. Progettavamo un matrimonio e poi, di punto in bianco, lui ha fatto le valigie e se ne è andato”. A mettere fine alla love story dunque sarebbe stata la differenza d’età (di ben 11 anni) e progetti di vita differenti.
“Non voleva un figlio, non voleva legami – ha spiegato – Mentre io un bambino lo desideravo eccome. Tuttavia, come biasimarlo. Era così giovane, mentre io ero nell’età giusta per sistemarmi. Un figlio poi non l’ho avuto, ma alla fine va bene così, il padre ideale che desideravo per mio figlio era Gabriel. Lui non ha voluto? Pazienza. Ma all’inizio è stata dura accettarlo. Poi abbiamo fatto pace perché in fondo, anche se in maniera diversa, non possiamo fare a meno l’uno dell’altra. Se lui ha bisogno, io ci sono; se io ho bisogno, lui c’è”.