Polemiche per il figlio manager, Flavio Briatore ci dà un taglio su Instagram

Nathan Falco, figlio di Flavio Briatore ed Elisabetta Gregoraci, diventa CEO di una società scatenando le critiche. La risposta del papà

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Redazione

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Che Flavio Briatore si ritrovi spesso al centro delle polemiche non è di certo una novità. Eppure stavolta a finire nel mirino delle critiche è stato il figlio Nathan Falco, nato dall’amore con Elisabetta Gregoraci. Il motivo? Il ragazzo ad appena 12 anni è diventato CEO di una società, come riporta la didascalia sul suo profilo Instagram appositamente aggiornata per l’occasione. Un traguardo da record, in effetti, che però in molti non hanno preso affatto bene.

Nathan Falco Briatore giovanissimo CEO di una società

Quando a soli 12 anni diventi a tutti gli effetti CEO (ovvero Amministratore Delegato) di una società, è inevitabile che la notizia rimbalzi da una parte all’altra del Paese. Se a questo, poi, aggiungiamo che il protagonista della vicenda è il figlio di Flavio Briatore, tutto non può far altro che avere una risonanza ancor maggiore.

Classe 2010, sul profilo Instagram di Nathan Falco Briatore (da ben 164mila follower) ha fatto capolino la dicitura “CEO of @billionarebears_nft” ed è subito scoppiata la polemica. Il ragazzo ha assunto l’incarico di Amministratore Delegato della Billionaire Bears Nft, società in cui degli “orsi” popolano il Metaverso, costituendo di fatto una comunità esclusiva (seppur virtuale), un “hotspot per affari e connessioni” come si legge sul sito ufficiale. Dove “Nft” sta per “Non-Fungible Token”,  ovvero gettoni digitali non riproducibili, in gran voga da qualche anno a questa parte nel mondo del web per attestare l’originalità e l’unicità di un prodotto digitale. 

“Gli orsi miliardari ti danno accesso a feste esclusive, concierge di lusso, omaggi di lusso e molto altro“, continua la descrizione sul sito. Insomma, un incarico che di certo non capita tutti i giorni di veder affidato alle mani di un dodicenne, da poco tornato sui banchi di scuola a Montecarlo (con retta da capogiro) accompagnato da mamma Elisabetta Gregoraci.

Flavio Briatore risponde alle critiche sul figlio

Potremmo riassumere le critiche rivolte al giovane Nathan Falco con una sola parola: “raccomandato”. Avendo un padre imprenditore del calibro di Flavio Briatore, oltre a una madre celebre come la Gregoraci, non è la prima volta che riceve le critiche di chi vede la sua vita come privilegiata, ben diversa da quella di un normale dodicenne. Non si può negare che non sia vero e basta sbirciare il suo profilo Instagram per capirlo: gite in barca, viaggi costosi, location di lusso come Dubai e la Costa Smeralda, solo per citarne alcune.

Certo vedere un ragazzino così giovane che si spara le pose davanti al portello del suo jet privato non lascia indifferenti. Ma certi commenti rasentano il ridicolo, considerata l’età del ricevente. È necessario? Possiamo davvero fargliene una “colpa”?

Dal canto suo, Flavio Briatore ha deciso di non commentare direttamente quanto si legge a proposito del figlio, preferendo “darci un taglio”, come mostra l’ultimo post condiviso su Instagram che lo ritrae al salone di bellezza. Una risposta velata (ma non troppo) a chi punta il dito contro qualcosa che l’imprenditore, in verità, aveva già in qualche modo preannunciato: “Falco sa che a 14 anni andrà in collegio in Svizzera a fare il liceo – aveva detto in una roboante intervista a Oggi, nel 2019 -. Poi dopo il diploma verrà a lavorare con me. (…) Se volesse fare l’università? Non ne vedo la ragione: sarò io a formarlo. (…) Se lavori bene, vieni pagato molto bene, se non lo fai sei fuori. È meritocrazia e nulla di più“.