Sarda, ma anche molto umbra. Giornalista pubblicista, sogno di una vita, da maggio 2023, scrive soprattutto di argomenti che riguardano l’attualità.
Pubblicato: 8 Giugno 2025 10:58
Fonte: IPA
Federico Fashion Style
Ultimamente ha cominciato a circolare la voce che il salone napoletano di Federico Fashion Style avesse abbassato le serrande, e questa volta per davvero. Parliamo del punto vendita inaugurato in pompa magna nel 2021, in via Alessandro Scarlatti, al Vomero, dentro i magazzini Coin. Oggi, quello stesso spazio è muto: il numero è disattivato, le prenotazioni bloccate, e dentro non ci sono più né poltrone né phon, ma manichini e vestiti di qualcun altro.
Chi ci è passato davanti racconta di un’atmosfera strana, quasi malinconica: niente più specchi illuminati, solo vetrine spente.
Le parole di Federico Lauri sulla chiusura del negozio partenopeo
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Lo stesso hairstylist Federico Lauri (in arte Federico Fashion Style) ha fornito un’interpretazione ufficiale della vicenda in un’intervista a Fanpage. Il parrucchiere ha negato che il negozio napoletano fosse in crisi economica, affermando che la scelta "non è legata a un calo degli affari".
Ha spiegato di aver messo in pausa l’attività di Napoli per dedicare più tempo alla figlia, in una fase delicata della sua crescita, visto che è separato e preferisce "che in questa fase gli impegni lascino spazio all’impegno genitoriale".
Federico ha inoltre precisato che non sussistevano problemi di affitto nel locale partenopeo ("non avevamo problemi sugli affitti a Napoli e il negozio andava bene") e ha collegato la sua decisione alle "incertezze nel futuro dei magazzini Coin" in cui si trova il negozio.
L’hairstylist ha infine definito la chiusura come una sospensione temporanea: "in questo momento Napoli è chiusa" ma "tornerò in città" non appena superata questa "tempesta" personale.
Cosa succede ora al salone di Napoli e quali sono le prospettive
Napoli, per Federico, non era una sede qualsiasi. C’era un legame forte, personale, quasi affettivo. La città l’aveva accolto con entusiasmo, e lui ci aveva creduto davvero. Aprire lì non era stato solo un colpo di marketing, ma una scelta di pancia. Diceva spesso che il pubblico napoletano è tra i più calorosi, tra i più esigenti, ma anche tra i più fedeli. Ecco perché questa pausa forse non suona come una rinuncia, ma come un arrivederci.
Il salone di Napoli, intanto, rimane chiuso. Sul sito ufficiale spunta ancora tra le sedi attive, ma prenotare è impossibile. Le altre boutique del brand, da Roma ad Anzio, sembra proprio che tirino avanti. Sulla questione napoletana, però, tutto tace: né Federico Lauri né Coin hanno detto una parola sulla possibile riapertura. Federico, dal canto suo, ha fatto sapere che si tratta solo di uno stop momentaneo. Parla di una pausa, non di un addio. E giura: "tornerò in città".
Certo, ci sono stati momenti in cui il glamour ha vacillato. A dicembre 2021 i vigili del Vomero entrarono nel salone e multarono tre dipendenti per non aver indossato la mascherina anti‑Covid. Una multa da circa 400 €. Ma non era finita lì: a Natale 2022 scattò la diffida della Municipale perché la festa di fine anno all’interno del Coin era priva dei permessi necessari.