Fausto Pinna non c’è più. Il compagno di Iva Zanicchi è morto dopo una lunga malattia che ha affrontato fino all’ultimo con grande coraggio. I suoi tumori erano infatti diffusissimi ma lui non si è mai perso d’animo, anche quando i medici gli avevano dato pochi mesi di vita. Ha vissuto ancora, con grande tenacia, perché la sua Iva non soffrisse. E certamente non si è mai arreso, perché nessuno si arrende a un avversario certamente più forte. L’addio più dolce è quello di Verissimo, programma amico dell’artista emiliana e di Fausto: “Cara Iva, ti siamo vicini in questo momento di immenso dolore per la perdita del tuo amato Fausto”.
Chi era Fausto Pinna, il compagno di Iva Zanicchi
Una vita trascorsa insieme e la voglia di stare vicini, per sempre, nonostante il tumore che aveva colpito Fausto Pinna. Noto produttore discografico, discreto e ironico, il compagno di Iva Zanicchi era diventato un sostegno e un porto sicuro per l’artista di Ligonchio, che gli ha tenuto la mano fino alla fine. Erano uniti e innamorati dal 1987, senza mai arrivare al matrimonio, perché avevano scelto di non incasellare la loro unione ma di vivere in libertà un amore che col tempo si è rivelato solidissimo.
Anche quando è arrivata la malattia, che Fausto ha guardato idealmente negli occhi, e che non gli ha impedito di vivere fino ai suoi ultimi giorni. Alcuni migliori di altri, come direbbe Kate Middleton, ma con la certezza di non voler arrecare alcun dolore alle persone che l’hanno amato fortissimo anche nei suoi momenti di debolezza. Iva Zanicchi è sempre stata al suo fianco, sostenendolo e spronandolo a essere forte, anche quando i medici hanno sciolto la prognosi proponendo loro una diagnosi nefasta. Il grande amore che hanno provato l’uno per l’altra non finisce con la morte, comunque, sebbene il suo spirito così battagliero abbia rimandato questa data con tutte le forze. “Ce ne andremo insieme“, diceva lei per consolarlo. Il suo unico rammarico era infatti quello di doverla lasciare sola e sofferente.
L’amore con Iva Zanicchi dal 1987
“Con lui mi sono sempre divertita tanto, e ci divertiremo ancora. Ieri non stava bene per niente, sono andata fuori sul balcone e ho fumato una sigaretta. Sono rientrata in stanza, mi sono avvicinata per dargli un bacio. Lui mi ha detto ‘Lazzarona, hai fumato’. Il tumore a lui è venuto per il fumo. Lui è una quercia, adesso è un fuscellino, ma io sento dentro che lui ce la farà. Non mi sbaglio”, aveva raccontato di lui Iva Zanicchi, che con Fausto ha vissuto gli anni più belli della sua vita dopo la nascita dell’adorata figlia Michela Ansoldi.
Erano una coppia di ferro. Lei la conosciamo bene, lui invece era un uomo simpatico ma capace di grandi sentimenti. Si commuoveva ancora a sentire la voce della donna della sua vita, rimasta ancora bellissima nonostante gli anni invadenti, e le chiedeva sempre di cantare le sue canzoni preferite. “Ha sempre fumato novanta sigarette al giorno e non ce l’aspettavamo. Sembrava stesse bene. Dopo quella terribile diagnosi, gli hanno dato solo due mesi di vita”, aveva raccontato, rimanendogli vicina negli anni fragili della malattia.
Lui era la sua roccia, il porto sicuro da raggiungere quando si trovava smarrita. Un anno fa, aveva deciso di sospendere tutti i concerti e gli impegni pubblici per prendersi cura di lui che l’aveva accontentata scendendo in pista a Ballando con le stelle nonostante le difficoltà fisiche. Un’immagine bellissima, una delle ultime di loro due insieme, che i telespettatori conserveranno per sempre.