Fabio Maria Damato, da general manager a “solo un dipendente”: le mail sul Pandoro Gate

Per la prima volta dopo quattro mesi Fabio Maria Damato parla del caso Pandoro: il suo passo indietro un po' conferma le accuse di Fedez

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

Sembra trascorso un secolo dall’episodio speciale di The Ferragnez dedicato al Festival di Sanremo. Nello specifico alla doppia avventura di Chiara Ferragni sul palco dell’Ariston. Una grande e lunga preparazione, che aveva visto tra i protagonisti Fabio Maria Damato, presentato al mondo come general manager.

Ruolo di spicco e potere e, si vocifera, un pessimo rapporto con l’ormai ex dell’influencer, Fedez. Da allora è esploso il caso che ha messo in ginocchio la società della ben nota imprenditrice del web. Si sono susseguite varie dichiarazioni e accuse e, oggi, Fabio Maria Damato si definisce un semplice dipendente. Ecco cosa ha detto nel dettaglio.

Fabio Maria Damato sul Pandoro Gate

Fabio Maria Damato è stato raggiunto dai microfoni del programma Far West, a caccia di un commento su tutto l’accaduto. Per la prima volta in questi mesi travagliati, l’uomo ha rilasciato una dichiarazione a tema, per quanto limitata.

Ha sempre preferito non esporsi, il che rientra nel novero delle dure critiche mosse da Fedez (ne parliamo di seguito). A più di quattro mesi dallo scandalo di caratura nazionale e internazionale, si è così espresso in merito alle mail con Balocco, che ponevano in evidenzia i rischi poi concretizzatisi.

“Ti ringrazio per questo interessamento ma non ho molto da aggiungere. Non è il caso, essendo già una cosa complicata e dolorosa”. La giornalista gli chiede se loro, come gruppo, non fossero consapevoli del possibile e ormai famoso “errore di comunicazione”.

Dinanzi a questa domanda, però, Fabio Maria Damato fa un enorme passo indietro e si rifugia dietro lo scudo del suo status di dipendente: “Non posso aggiungere altro. Sono un dipendente della società e quello che si doveva dire l’ha detto Chiara Ferragni. Si è esposta e ha parlato di tutto. Io non ho mai parlato e non voglio farlo ora. Lavoro per la signora Ferragni, tutto qui. È Chiara la persona che parla. È lei il nostro amministratore delegato”.

Nel vortice di no comment, anche una domanda sui presunti follower comprati dall’influencer, al fine di porre un freno, almeno in apparenza, alla sanguinosa fuga su Instagram.

Le accuse di Fedez

Ormai ben nota l’intervista di Fedez a Belve. Si è parlato ovviamente del suo divorzio, sottolineando come Chiara Ferragni resterà sempre la donna più importante della sua vita. Ha poi analizzato il suo comportamento in questa vicenda, in parte criticandola per aver accettato d’essere la sola bersagliata.

Si sarebbe assunta anche colpe non sue. Dal suo punto di vista, infatti, Fabio Maria Damato non si sarebbe preso le sue responsabilità.

“Chiara ha sbagliato. Si poteva gestire meglio. Ma una cosa so. Sono sicuro che non ci sia cattiva fede. Mi spiace perché ha deciso di prendersi tutte le responsabilità quando poteva e doveva spiegare che queste, se ci sono, non sono soltanto sue”.