Emma Stone, il ricordo più bello degli Oscar? “Leonardo DiCaprio”

L'attrice ha ricordato la serata che l'aveva vista trionfare con "La la land", ma la cosa più bella per lei è stata l'incontro con DiCaprio

Immaginate di essere adolescenti e avere in camera il poster del vostro attore preferito, quello che idolatrate e guardate incantate sognando un giorno di poterlo incontrare. Poi stacco. Siete sul palco della cerimonia più importante del mondo e a consegnarvi il premio più ambito è proprio lui: il vostro idolo.

Ora, se siete cresciute a cavallo tra gli anni Novanta e Duemila è probabile che quell’attore sia Leonardo DiCaprio. Ed è quanto accaduto a Emma Stone, che nel 2017 ha trionfato agli Oscar come attrice protagonista per La la land.

Per l’attrice quella serata rimarrà uno dei momenti più belli della sua vita, per la vittoria – ovviamente – ma soprattutto perché in quel momento il suo sogno di ragazzina è diventato realtà. Intervistata al The Jess Cagle Show di Sirius XM Emma ha fatto una confessione che fa sorridere: alla domanda su quale sia oggi il suo ricordo più bello e vivido del momento in cui ha conquistato la statuetta, la futura Crudelia DeMon ha risposto senza pensarci due volte: “Leonardo DiCaprio“.

Per consegnarle l’Oscar, infatti, era stato scelto proprio l’attore che l’anno prima aveva vinto per la sua magistrale interpretazione in The Revenant e che Emma Stone aveva sempre amato fin da ragazzina, ammaliata – come tante altre – dal Jack Dowson di Titanic.

“In quel momento riuscivo a pensare soltanto a lui, ho visto Titanic sette volte e mezzo al cinema – ha confessato la star – Era l’amore della mia vita. In camera da letto avevo una sua foto autografata che avevo ricevuto per il mio dodicesimo compleanno”. Così, quando le è toccato salire sul palco e avanzare verso di lui, invece di pensare al coronamento di una carriera, al premio che tutte le attrici bramano, Emma Stone non riusciva a fare altro che ripetersi: “Questo è il momento più surreale della mia vita. Non ci potevo credere”.

Di essere fan, dunque, non si smette mai, neanche quando si arriva a essere una star di Hollywood alla pari del tuo beniamino.

“Lui probabilmente penserà che io sia un po’ strana, perché ogni volta che lo vedo ho sempre quell’aria da ‘Ehi, come va?’. So che è ingiusto identificare un attore in una sola performance passata, ma Leo è bloccato nella mia testa come Jack Dawson“. E sempre lo sarà, a quanto pare.