A chi è abituato a vedere di Emily Ratajkowski solo bellezza e (spesso) nudità, da lei esibite con naturalezza sui social, etichettandola inevitabilmente come esibizionista e primadonna, invitiamo a leggere la sua biografia e le sue interviste, in cui si comprende meglio come e perché questa bellissima modella e attrice classe 1991, figlia di una insegnante di letteratura statunitense e di un pittore polacco, cresciuta respirando arte e bellezza, mostri senza pudore il proprio corpo, quasi come messaggio di emancipazione e libertà.
Abituata fin da piccola a non avere tabù, ha sempre frequentato spiagge nudiste coi genitori e per il lavoro artistico del padre è stata spesso a contatto con varie figure di nudo femminile. Per questo, dice di sentirsi a proprio agio svestita, e considera il nudo normalità, non volgarità.
Ha detto in una intervista: “Nella nostra cultura gli uomini, soprattutto, guardano la pornografia, ma poi si sentono offesi da un ritratto o una fotografia contenente nudo classico…”.
Oggi, incinta del suo primo figlio dal marito Sebastian Bear-McClard, ha mostrato con orgoglio su tabloid e sui social le sue prime curve e rispondendo a chi – amici, fan, giornalisti – le chiedeva il sesso del nascituro, dice: “Non sapremo il sesso fino a quando nostro figlio non avrà compiuto 18 anni e ce lo farà sapere“.
Aggiungendo: “Le persone sorridono a questa mia risposta, ma questo nasconde una verità importante: non non abbiamo idea di chi – o che cosa – stia crescendo nella mia pancia”. Ed è giusto così.