Eleonora Pedron, una splendida lunatica coi tacchi a spillo

Eleonora Pedron ci racconta della sua avventura con Apepazza e di come si mantiene in forma senza dieta. Tutto merito dei figli

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Pubblicato: 23 Luglio 2018 18:34Aggiornato: 16 Settembre 2022 12:46

Eleonora Pedron, Miss Italia nel 2002, protagonista nel mondo della moda con una collaborazione per il brand veneto Apepazza con il quale ha firmato una capsule collection spaziale per la primavera-estate 2019 che punta in alto con sandali dal tacco 10 o 12. Il tutto a tema Luna.

Showgirl, mamma di Inés Angelica e Leòn Alexander, nati dalla relazione con Max Biaggi, Eleonora ci racconta il segreto del suo successo e della sua bellezza.

Come è nata la collaborazione con Apepazza?
Tutto è cominciato grazie a Fabrizio Ferraro, il Presidente di Febos S.r.l che mi ha fatto conoscere il brand Apepazza. L’azienda, che si trova in provincia di Treviso, è veneta come me. Grazie a questo legame, è nata l’idea di una collaborazione insieme per creare una linea di scarpe col tacco, vera novità rispetto alle altre collezioni del brand.

Con Apepazza hai firmato una capsule collection spaziale, che cosa ti ha ispirato?
Con Marta, designer, oltre che figlia e nipote dei fondatori del marchio Apepazza, siamo andate a Parigi per trovare l’ispirazione. E qui una sera siamo state “illuminate” dal ciondolo a forma di Luna che indossavo. Questo astro mi rappresenta molto, perché sono lunatica. Anzi io sono sia Sole che Luna, ma decisamente più Luna. Tra l’altro sulle dita della mano ho tatuato tre Lune.

Visto la tua passione per la Luna, credi nell’oroscopo?
A dir la verità non credo tanto nell’oroscopo, anche se m’incuriosisce e spesso tra amici ne parliamo.

Meglio modella o creativa?
Direi che è si tratta di un’evoluzione nella mia carriera. I due ruoli sono strettamente legati. Anni fa preferivo essere in passerella, adesso sono più attratta dal dietro le quinte.

La moda è una passione per te?
Fin da piccola sono stata affascinata dalla moda. Guardavo in tv tutte le sfilate, poi indossavo gli abiti di mia mamma e fingevo di stare in passerella. Quando poi ho cominciato a fare i concorsi di bellezza, mi distinguevo per il portamento. Purtroppo però ero troppo bassa per realizzare appieno il mio sogno. Non a caso il mio idolo è Kate Moss che è riuscita a diventare una top model malgrado non fosse altissima. Da bambina avevo anche un album con le pagine color crema dove disegnavo abiti.

C’è qualcosa che non deve mancare mai nel tuo armadio?
A dir la verità non ho un capo o un accessorio senza il quale non posso stare. Mi vesto a seconda di come mi sento. A volte mi piace essere un po’ gitana e selvaggia, altre volte mi piace essere più pulita e semplice.

Come fai a mantenerti in forma? Segui una dieta particolare?
Non seguo una dieta specifica e mangio un po’ di tutto. Sicuramente lo sport aiuta, anche se ultimamente l’ho un po’ trascurato. Oggi sono i figli a mantenermi in forma, perché sono molto vivaci.

Sei una mamma lavoratrice: come fai a conciliare impegni professionali e figli?
Il mio lavoro fortunatamente non toglie tempo ai figli, anzi mi permette di seguirli e di dedicarmi a loro. Certo la domenica, essendo in televisione con Quelli che il calcio, non sono con loro, ma sono presente tutti gli altri giorni.

Sono molto legati a te?
Sì moltissimo.

Qual è il tuo rapporto coi social?
I social sono un lavoro e li uso come tale. Io però non sono ossessionata. A volte per giorni non pubblico nulla sul mio profilo Instagram. Sono anche molto autocritica, preferisco non postare se la foto non mi convince.

I tuoi progetti per il futuro?
Prosegue l’avventura con Quelli che il calcio e spero di continuare con Apepazza perché con loro mi sento come in famiglia. Sto anche creando dei gioielli dove la Luna è sempre protagonista.