Per entrare nei panni di Barbie e Ken nell’ormai popolare film sulla bambola Mattel Margot Robbie e Ryan Gosling hanno dovuto faticare, e parecchio anche. Entrambi hanno seguito un rigido regime alimentare per avere un fisico tonico e in forma e si sono prestati a intense sedute di allenamento per non sfigurare sul grande schermo.
La rigida dieta di Margot Robbie per diventare Barbie
Pochi carboidrati e niente dolci: queste le dure regole alla base della perfetta forma fisica di Margot Robbie, alias Barbie. In un’intervista rilasciata a Women’s Healt Uk l’attrice ha svelato quale regime alimentare ha seguito per ricoprire al meglio il ruolo della famosa bambola. L’australiana ha confessato di aver optato per una dieta povera di carboidrati e di aver annullato completamente la presenza di dolci. Porridge a colazione e “un frullato che potenzia le difese immunitarie” a metà mattinata. “A pranzo mangio un’insalata di pollo e per cena una bistecca di tonno con patate dolci”, ha spiegato.
Quotidianamente, poi, Margot Robbie ha bevuto tanto thè, che adora particolarmente ma che ovviamente non zucchera mai. Ad una corretta dieta l’attrice ha accompagnato l’esercizio fisico: “Ho iniziato a praticare pilates quando sono arrivata a Los Angeles e mi sento sempre meglio dopo un buon allenamento”. Per altri ruoli, come ad esempio quello di Harley Quinn, Margot Robbie ha praticato diverse sessioni di boxe e sparring ma l’attrice più pagata di Hollywood preferisce non fare sollevamento pesi. Quando non lavora Margot gioca a tennis con gli amici o si dedica al ballo.
La Robbie ha inoltre ribadito l’importanza del sonno: “Applico una maschera per il viso, accendo candele aromatiche e metto musica rilassante. E se ho avuto una giornata particolarmente dura, mi faccio un bagno schiumoso e profumato mentre sorseggio una birra”.
La rigida dieta di Ryan Gosling per diventare Ken
Nel film sull’iconica bambola Mattel, Ryan Gosling sfoggia un fisico invidiabile, merito di una dieta ferrea, quella del digiuno intermittente. Come fa sapere Fitness Volt, il 42enne cenava alle 19 e non mangiava fino alle 11 del giorno successivo. In questo modo ha ridotto il grasso e aumentato i suoi livelli di energia. Secondo alcuni studi la pratica del digiuno intermittente apporta diversi benefici: protegge da tumori, dall’invecchiamento e dalle malattie degenerative.
Rispetto alle diete tradizionali, il digiuno intermittente non obbliga a pesare il cibo, seguire rigide tabelle, calcolare l’apporto calorico, limitare o eliminare alcune categorie di alimenti. Non è però consigliato a chi soffre o ha sofferto in passato di disturbi alimentari come l’anoressia o la bulimia e a persone in età evolutiva, cioè bambini e ragazzi.
Anche le persone affette da malattie croniche, che assumono farmaci, devono valutare insieme al medico curante l’opportunità di modificare il dosaggio dei farmaci durante la dieta, adeguandolo ai giorni o agli orari di digiuno. Negli ultimi anni il digiuno intermittente è stato scelto da star del calibro di Bruce Springsteen e Chris Martin e gli italiani Fiorello e Matteo Renzi.
Il piano alimentare di Ryan Gosling prevedeva quattro pasti al giorno. A colazione l’attore mangiava uno yogurt, della frutta, un frullato proteico e un toast integrale. A pranzo riso, pesce e verdure. Come spuntino pomeridiano un secondo frullato proteico con una banana. Per cena: petto di pollo con patate dolci, insalata e noci. Un’alimentazione che ha accompagnato con un’intensa e quotidiana attività fisica: una routine di esercizi in palestra che ha permesso al marito di Eva Mendes di arrivare sul set di Barbie al top della forma.
Durante i mesi di preparazione Ryan Gosling ha tenuto a bada la sua passione per le Twizzlers, le famose caramelle conosciute negli Stati Uniti come “liquirizia rossa”. Sono dei bastoncini morbidi di caramelle alla fragola, molto amate da grandi e piccini. “Ryan mangia una quantità assurda di Twizzlers”, ha raccontato una volta Emma Stone, che più volte ha lavorato con Gosling.