Deva Cassel e Saul Nanni in vacanza in un posto segreto, la fuga d’amore

Deva Cassel e Saul Nanni si concedono una fuga tropicale dopo la promozione de Il Gattopardo. Tra selfie perfetti e carriera spianata, tutto fila liscio

Foto di Francesca Secci

Francesca Secci

Giornalista

Sarda, ma anche molto umbra. Giornalista pubblicista, sogno di una vita, da maggio 2023, scrive soprattutto di argomenti che riguardano l’attualità.

Pubblicato: 13 Marzo 2025 10:09

Dopo settimane di sorrisi impostati sui red carpet e domande ripetitive sul loro debutto nella serie Netflix, Deva Cassel e Saul Nanni hanno deciso che era il momento di spegnere i riflettori. E lo hanno fatto in grande stile: un angolo di paradiso, mare turchese e una serie di foto social a immortalare il tutto. Tra le immagini che Deva ha condiviso, spicca un selfie che recita “Siamo giovani, belli e ci divertiamo”. Il che ricorda molto la citazione del film di Muccino “Eravamo giovani, eravamo arroganti, eravamo ridicoli, eravamo eccessivi”.

La fuga romantica in un angolo di paradiso

Dopo aver macinato interviste e sfilato in ogni evento possibile, Deva Cassel e Saul Nanni hanno deciso di staccare la spina con una fuga esotica. Nessuna sorpresa, il copione è sempre lo stesso: un paradiso tropicale come sfondo, palme e acque cristalline, scatti social studiati con la giusta dose di spontaneità costruita. Tra le immagini condivise, quella che ha mandato in delirio i follower li ritrae accoccolati su un lettino in spiaggia, immersi nel loro mondo dorato, incuranti di tutto il resto.

Dal set alla realtà: la nascita di una storia d’amore

Il set de Il Gattopardo ha fatto da sfondo a molti drammi, ma quello tra Deva Cassel e Saul Nanni si è giocato fuori dalle telecamere. Lei, erede diretta di due icone del cinema, interpreta Angelica, la giovane promessa sposa destinata alla famiglia del principe di Salina. Lui, volto in ascesa, è Tancredi, l’irresistibile nipote del principe. Se nella sceneggiatura la loro relazione è un gioco di strategie, fuori dal set si è trasformata in qualcosa di più. Tra una ripresa e l’altra, la voglia di “allenarsi” per creare maggiore sintonia ha sconfinato nel personale, fino a diventare una relazione a tutti gli effetti.

A dare il via a tutto è stata Deva Cassel, che non ha perso tempo a stabilire il terreno di gioco. “Meglio entrare un po’ più in confidenza, deve esserci feeling tra i nostri personaggi. Andiamo a bere un bicchiere di vino”, gli avrebbe scritto dopo appena due giorni di riprese. Saul Nanni, senza esitazione, ha accettato l’invito. “Assolutamente sì”, ha risposto. Il metodo è stato efficace, il feeling è arrivato, e a quanto pare non solo sul set.

La fama, le telecamere, le domande ripetitive. Deva Cassel e Saul Nanni sembrano aver trovato la formula per non farsi travolgere dal circo mediatico che li circonda. “Siamo semplicemente due ragazzi giovani e innamorati”, ha detto Saul Nanni, come se bastasse a chiudere la questione. Ma quando il peso della visibilità inizia a farsi sentire, la strategia è chiara: sparire, prendere il volo, cambiare scenario. Quello che faremmo un po’ tutti, insomma. Stavolta hanno scelto un angolo di paradiso tropicale, lontano da occhi indiscreti e dal chiacchiericcio di chi osserva, commenta e scrive articoli sul loro amore.

Il debutto nel cinema e il ruolo in Il Gattopardo

Nel 2023 Deva Cassel ha fatto il suo debutto cinematografico con La bella estate di Laura Luchetti, tratto dal romanzo di Cesare Pavese. Un esordio non proprio da gavetta, ma del resto quando i nomi dei genitori pesano quanto un biglietto d’ingresso, le porte si aprono senza troppi intoppi. Nel 2024 ha aggiunto un’altra tacca al curriculum, prestando la voce a Ennui in Inside Out 2.

Poi è arrivata Netflix, e con lei Il Gattopardo, la serie che la vede protagonista nei panni di Angelica Sedàra. Un ruolo che nel 1963 fu di Claudia Cardinale, e che ora passa a una nuova generazione. “Per me è stato un onore incarnare il personaggio che ho letto nel libro, ci siamo ispirati a quello”, ha dichiarato Cassel, specificando di aver evitato qualsiasi confronto con la Cardinale: “Ho preferito non ispirarmi al lavoro fatto da Claudia, avevo visto il film tanti anni fa e non l’ho voluto riguardare, ho voluto affidarmi ai registi e alla loro idea”. Un’interpretazione senza paragoni, per chi può permetterselo.