Damiano David verso la carriera da solista: “Potrebbe essere salutare”

Damiano David, leader dei Måneskin, valuta la carriera da solista nonostante il legame solidissimo con la sua band

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Martina Dessì

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Damiano David lascia i Måneskin? Per il momento, sembrerebbe di no. Il leader della band romana non ha comunque escluso di poter intraprendere un percorso da solo, ma con il supporto continuo dei suoi compagni. Il commento è contenuto nel video The Allison Hagendorf Show, pubblicato integralmente un mese fa, ma solo adesso emerge il dettaglio che fa pensare a un futuro in proprio per la voce del gruppo che porta l’Italia nel mondo dopo il trionfo al Festival di Sanremo e all’Eurovision Song Contest nel 2021.

Damiano David solista, il suo futuro con i Måneskin

Nella vita non si esclude nulla, tantomeno in campo lavorativo. Sembra essere questo il pensiero di Damiano David che, sentito da The Allison Hagendorf Show, si è mostrato possibilista verso l’eventualità di un percorso da solista: “Perché no? Penso che potrebbe essere una cosa molto positiva, come anche completamente distruttiva. In ogni caso, quello che conta è la band, essere in armonia tra di noi, perché è grazie a loro se oggi ho quello che ho”.

Il rapporto con i suoi compagni – Ethan Torchio, Thomas Raggi e Victoria De Angelis – non è in discussione. Anzi, loro sono stati e continuano a essere il suo porto sicuro: “I Måneskin sono le mie fondamenta, sono da dove vengo e dove sono cresciuto come artista. Soprattutto, però, sono tre persone che mi hanno sempre supportato, e che sono stati letteralmente dietro di me sul palco. La band è un po’ come uno scudo, per me. Se sbaglio, se inciampo, ci saranno loro a salvarmi. Se inciampano loro, ci sono io a tirarli su. Quindi pensare che un giorno potrei avere un progetto solista è una cosa che… be’, che mi spaventa parecchio. Solista significa anche essere da soli”.

A un certo punto, però, potrebbe arrivare il desiderio o addirittura la necessità di andare avanti, per capire quale sia la reale essenza di se stessi: “Trovo la possibilità molto intrigante. Vorrei che arrivassimo al punto in cui, per esempio per un anno, ognuno di noi portasse avanti in progetto da solista, così quando torneremmo insieme saremmo pieni di nuove idee e stimoli”.

Perché i Måneskin dipendono dalla carriera di Damiano David

Lo stop al progetto della band da parte di Damiano David potrebbe comunque essere positivo per il gruppo. Lui stesso ha dichiarato che non sarebbe niente di definitivo e che il suo riferimento rimarrebbero comunque loro, con i quali ha iniziato quest’avventura che appariva impensabile solo qualche anno fa. L’hanno voluto e l’hanno accolto, dopo una serie di incertezze iniziali, e ora non ha proprio intenzione di lasciarli andare.

Di certo, il suo carisma è quello che trascina il gruppo ed è assolutamente caratterizzante per il percorso artistico della band. E la loro espressione dipende proprio da lui. Potrebbero perciò trovare giovamento da un suo momentaneo distacco e attendere un ritorno con nuove idee e una vitalità diversa, più matura rispetto agli inizi che oggi sembrano comunque lontanissimi. L’addio ai Måneskin, comunque, sembra non essere in programma. O, perlomeno, non è imminente.