Cristina Plevani dopo le lacrime per Taricone svela la verità su Marina La Rosa

Cristina Plevani torna a parlare di Marina La Rosa vent'anni dopo il Grande Fratello

Dopo le lacrime in tv per Pietro Taricone, Cristina Plevani svela la verità su Marina La Rosa. L’ex concorrente del Grande Fratello Vip ha rilasciato alcune dichiarazioni su Instagram che riguardano proprio l’ex inquilina della casa di Cinecittà.

Marina La Rosa è stata ospite di Vieni da Me dove ha raccontato alcuni retroscena del suo legame con Pietro Taricone, volto simbolo del primo Grande Fratello. L’attrice ha svelato l’amicizia cresciuta fuori dal reality e il dolore per la sua morte improvvisa a causa di un incidente con il paracadute, ma anche i rapporti con Kasia Smutniak e con la figlia di lui, Sophie.

La Rosa mancava dal piccolo schermo da qualche tempo e gli utenti di Instagram ne hanno approfittato per fare qualche domanda a Cristina Plevani. “La più bella del GF sei tu, altro che Marina La Rosa”, ha scritto qualcuno, alludendo alla rivalità fra le due donne all’interno del reality.

Immediata la risposta di Cristina che ha chiarito: “Dopo 20 anni la ‘rivalità’ tra me e Marina non esiste più o più semplicemente non ce ne frega nulla – ha detto -. Nessuna è più bella di. E non è che se una non è bella, in automatico l’altra è brutta. Vi prego, non cediamo in queste banalità. Siamo completamente diverse”.

Non solo Cristina ha anche svelato di seguire l’ex concorrente del Grande Fratello su Instagram. “Ogni tanto guardo le sue fotografie e, scusate, è una f**a da far paura. Ha una sensualità innata”. Solo pochi giorni fa la Plevani era stata ospite di LiveNon è la D’Urso dove si era scontrata con Salvo Veneziano e Sergio Volpini, ex coinquilini del primo Grande Fratello.

Dopo il dibattito fra gli ospiti la sportiva aveva abbandonato lo studio in lacrime, di fronte a un video in cui Barbara D’Urso ricordava Pietro Taricone. “Perché sono uscita ieri sera durante i video finali di commemorazione? – aveva spiegato poco dopo -. Perché non me li aspettavo, perché commuovermi lo trovavo fuori luogo, fuori tempo e irrispettoso nei confronti di chi ha più diritto di me di piangerlo”.