Claudio Bisio racconta il suo lutto e la morte della madre, venuta a mancare, forse, a causa del Coronavirus. Comico, attore e conduttore, si è raccontato con sincerità in una lunga intervista al Corriere della Sera, in cui non ha nascosto la sua tristezza. Bisio infatti ha vissuto un momento molto difficile dopo la perdita della sua mamma.
Venuta a mancare a 90 anni, la donna, secondo il presentatore di Zelig, potrebbe essere scomparsa per colpa dell’epidemia di Covid-19. “Per me la pandemia è stato un momento duro – ha confessato -, perché il 4 aprile è mancata mia mamma. Aveva più di 90 anni e non sapremo mai le cause della morte. Non sappiamo se c’entrasse il Covid oppure no”.
Una vera tragedia, che Bisio ha affrontato con l’aiuto della sua famiglia. “Con mia sorella abbiamo deciso di tenerla a casa e non farla morire in ospedale – ha raccontato -. È stata durissima, non abbiamo ancora fatto il funerale. Dunque io come tanti altri conoscenti, amici, medici, ho davvero toccato con mano quanto sia stato tremendo questo periodo di Coronavirus”.
63 anni e una lunga carriera alle spalle, Bisio si prepara a tornare alla conduzione dello storico programma Zelig in coppia con Vanessa Incontrada. Sabato 30 maggio infatti sulla piattaforma NatLive verrà trasmesso lo Zelig Covid Edition. Lo show inizierà alle 18, ma la diretta vera e propria partirà alle 21 con la conduzione di Claudio e Vanessa che durerà sino a mezzanotte.
A intervenire saranno circa 300 comici che raccoglieranno soldi a favore dei lavoratori dello spettacolo, in difficoltà a causa della pandemia. Con molta probabilità di sarà anche uno spazio dedicato al ricordo di John Peter Sloan, l’attore britannico che insegnava con ironia l’inglese in tv. Il comico infatti era un volto molto amato di Zelig ed è scomparso a soli 51 anni a causa di una crisi respiratoria.
“Io sarò allo Zelig di Milano da solo, senza pubblico e questo non aiuta – ha spiegato Bisio -. Sarà brutto vedere i tavolini vuoti, ma del resto è il virus che è brutto. Vanessa è a casa sua a Follonica, non può venire a Milano: condurremo insieme a distanza di 400 km, così almeno non c’è neppure la tentazione di sbaciucchiarci. Speriamo solo che la tecnologia ci aiuti”.