Chiara Ferragni tagga l’hotel che la ospita ma la struttura deve bloccare i commenti. E non è la prima volta

Chiara Ferragni cita il resort dov'è stata per l'addio al nubilato di Veronica Ferraro ma la struttura ha dovuto limitare i commenti

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Martina Dessì

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Un hotel da sogno e un gruppo di amiche riunito per festeggiare Veronica Ferraro: doveva essere un momento perfetto, per Chiara Ferragni, finalmente lontana dall’Italia dopo i numerosi problemi generati dallo scandalo pandoro, e invece il disastro era dietro l’angolo. Ancora una volta, verrebbe da dire, dato che la storia si ripete e a distanza di pochi mesi. L’imprenditrice digitale ha infatti taggato il lussuoso resort dove si trovava per l’addio al nubilato dell’amica del cuore: una mossa azzardata dato che la struttura si è vista costretta a limitare i commenti dopo l’ondata di critiche ricevuta a seguito del tag che lei aveva indicato come una collaborazione.

Chiara Ferragni, cos’è successo a Mallorca

Ci risiamo, di nuovo. Chiara Ferragni non sta vivendo un momento facile, bisogna ammetterlo, ma pare che ogni passo che compie si trasformi in un clamoroso scivolone che la riporta indietro nel tempo. Di pochi mesi, in questo caso, dal momento che era accaduto qualcosa di simile in Valle D’Aosta. Parliamo dei giorni successivi allo scandalo del pandoro griffato, quelli in cui ha provato a muoversi sui social con grande difficoltà. Di certo in pochi sono disposti a perdonare gli errori, che siano peccati veniali o più importanti come il suo, e così monta l’ondata di commenti che chiaramente si riferisce al suo recente operato.

Era accaduto in Valle D’Aosta – quando la struttura aveva deciso di rimuovere il post riferito a lei – e il caso si è ripetuto in quel di Mallorca, dove si trovava in compagnia delle amiche e della sorella Valentina Ferragni per l’addio al nubilato di Veronica Ferraro. Un tag per una collaborazione, ha spiegato lei, ma questo non è bastato per fermare la cascata di considerazioni negative che sono state rivolte proprio all’influencer cremonese, la quale sta ancora pagando lo scotto degli “errori di comunicazione” che hanno portato prima alla multa da un milione di euro comminata dall’Antitrust e poi al successivo accordo milionario per la chiusura della pratica sulle uova di Pasqua benefiche.

Da quando ha smesso di citare i brand

Chiara Ferragni sta provando in tutti i modi a risalire la china della sua reputazione social, scivolata in picchiata dopo il caso del pandoro benefico che ha portato anche alla fine della collaborazione con alcuni brand, alcuni dei quali molto importanti. Da allora, aveva smesso di citare i marchi che era solita indossare, se facciamo eccezione per il suo personale, mentre ha riprovato sulle strutture ricettive ottenendo un risultato preoccupante.

Lo avevamo visto in inverno, quando aveva deciso di prendersi una pausa da tutto dopo lo scandalo, e ha timidamente ritentato in quel di Mallorca. Dopotutto, le reazioni degli utenti social le conosce molto bene. Non è infatti un caso se ha deciso, in prima battuta, di limitare anche il suo profilo Instagram. L’ha riaperto solo dopo poche settimane, moderando anche i commenti che comparivano in un numero decisamente inferiore al passato e liberi da quelli più negativi. La strada da fare è ancora lunga ma il suo nome è diventato una macchia per molti dei quali vi si avvicinano. Ci vorrà del tempo. Tanto tempo.