Aggiornamenti sulle condizioni di salute di Celine Dion. Aggiornamenti tutt’altro che positivi: lo stato della cantante canadese è decisamente critico. La 55enne sta combattendo contro una rara patologia, la sindrome paralizzante della persona rigida, che ha stravolto la sua vita quotidiana e lavorativa, costringendola ad annullare il suo ultimo tour. Trattandosi di una malattia rara, che non prevede una cura, la famiglia così come gli amici più cari non possono fare molto per aiutare l’artista che sta vivendo un vero e proprio tormento.
Come sta oggi Celine Dion: parla la sorella Claudette
In un’intervista rilasciata al magazine HELLO!, Claudette Dion, sorella minore di Celine, ha dichiarato: “Sta facendo di tutto per recuperare. È una donna forte. È una malattia di cui sappiamo molto poco. Ci sono degli spasmi impossibili da controllare. Avete presente quelle persone che si muovono di notte perché la loro gamba si è addormentata? È una cosa simile, ma presente in tutti i muscoli. C’è poco che possiamo fare per alleviare il dolore”.
La donna ha poi aggiunto: “Incrociamo le dita affinché i ricercatori trovino un rimedio a questa terribile malattia. Servirebbe un miracolo“. E poi: “I fan amano Celine non solo per sua incredibile voce ma anche per l’essere umano che è. Per la donna che è diventata, per la madre che è diventata. La amiamo tutti per la persona che è”.
Dopo essere stata costretta ad annullare il suo tour, Celine Dion potrebbe presto lasciare definitivamente il mondo della musica a causa del suo stato di salute. “La 55enne di ‘My Heart Will Go On’ è ora così debilitata che odia uscire di casa anche solo brevemente e non ha intenzione di ripristinare le date del tour 2023 e 2024, che ha cancellato a maggio”, ha spifferato il sito RadarOnline.
L’altra sorella di Celine Dion, Linda, si è trasferita a casa sua per sostenerla. L’artista può contare anche sul sostegno dei tre figli: René-Charles, 22 anni, e i gemelli Eddy e Nelson, di 13. Celine è vedova dal 2016: il marito-manager René Angelil è scomparso per via di alcune complicazioni dovute ad un tumore faringeo.
Che cos’è la sindrome paralizzante della persona rigida
La sindrome paralizzante della persona rigida, detta anche sindrome di stiff-man, è un raro problema neurologico che danneggia il sistema nervoso ed è caratterizzato da continui spasmi e rigidità alle gambe, alle braccia e al torace. In più, può causare depressione e ansia. La maggior parte dei pazienti ha anticorpi contro l’acido glutammico decarbossilasi, enzima coinvolto nella produzione del neurotrasmettitore inibitorio acido gamma-aminobutirrico.
Non esiste una cura definitiva per combattere la sindrome della persona rigida. Esistono però dei medicinali, come ad esempio il Diazepam in grado di alleviare il dolore. Stando ad alcuni studi hanno maggiori probabilità di soffrire di questa patologia le persone diabetiche, quelle con problemi alla tiroide o chi soffre di vitiligine. Inoltre le donne hanno il doppio delle probabilità di contrarre questa malattia autoimmune rispetto agli uomini. Non solo: è una malattia che generalmente colpisce nella fascia d’età che va dai 30 ai 60 anni.