Carla Bruni: la perdita del fratello e un dolore che non si può dimenticare

Dietro a quella bellezza eterna e agli occhi da cerbiatta si nasconde un grande dolore, quello della morte di suo fratello maggiore, il suo "Virgi"

Foto di Sabina Petrazzuolo

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Quando parliamo di lei, della sua vita e dei suoi successi, non possiamo immaginarla che così, con quel sorriso da perenne bambina e gli occhi da cerbiatta che l’hanno resa una diva bellissima, un’icona della moda e dello stile. Eppure dietro a quella bellezza destinata a non sfiorire nonostante gli anni che passano, in quelle immagini che immortalano la sua indimenticabile carriera da super modella e le canzoni divenute delle vere e proprie hit, si nasconde un dolore. Forse il più grande di sempre.

Era il 2006 quando Carla Bruni si è ritrovata a dire addio alla sua metà più bella, suo fratello. Perché nessuno dovrebbe mai separarsi da quel migliore amico che la vita ci ha donato. Quello che ci capita, quando siamo bambine, e che scegliamo quando siamo più grandi. Perché un fratello è quella persona che è destinata a restare al nostro fianco per l’eternità.

E questo non è potuto succedere a lei, all’ex supermodella e Première dame di Francia che ha perso Virginio, suo fratello, sconfitto in una lunga battaglia che ha lasciato i segni e le ferite, che ha seminato un dolore che non può essere dimenticato.

Chi era Virginio Bruni Tedeschi, il fratello di Carla

Era un marinaio e un fotografo Virginio Bruni Tedeschi, nonché fratello maggiore di Carla. Proprio come suo padre Alberto, Virgi – così lo chiamavano i suoi affetti – ha dedicato la sua vita all’arte.

Nel 2006, però, all’età di 47 anni è morto a causa dell’AIDS dopo una grave complicazione. Da quel momento non c’è stato un solo giorno in cui i familiari non l’abbiano ricordato con intima e sincera commozione.

La sorella Valeria Bruni Tedeschi lo ha riportato in vita, creando per lui un ricordo immortale attraverso il suo film Un Castello in Italia interpretato da Filippo Tini. A Virginio sono dedicati anche la Fondazione Virginio Bruni Tedeschi e il Trophée Virginio, una regata di catamarani aperta a tutti.

Il ricordo di Virginio nelle parole di Carla

Anche Carla Bruni ha parlato di lui. Lo fa in rare occasioni, ma è in quelle che dimostra il grande amore che nutriva nei confronti di un fratello scomparso troppo spesso.

Anche lei si aggrappa ai ricordi per colmare in qualche modo l’assenza del suo punto di riferimento. Un dolore che non si può cancellare, continua a ripetere nelle rare interviste, specificando che la vita che conosceva prima non è la stessa da quando suo fratello non c’è più. L’ex modella ha dedicato a lui la canzone Salut marin contenuta nell’album Comme si de rien n’était. Un brano che, nonostante sia nato dalla voce del suo cuore, lei stessa fa fatica a cantare.

Ma è con quella canzone che ricorda, ora e per sempre, il suo “Virgi”. “Ciao Virgi, spero che hai sentito la mia canzone là dove sei, e soprattutto spero che ti piaccia. L’ho scritta per te e anche per tutti i marinai”, ha scritto la moglie di Nicolas Sarkozy sul suo profilo Instagram per creare un ricordo eterno e indelebile di suo fratello.

Virginio Bruni Tedeschi
Fonte: Instagram
Carla Bruni e la dedica social a suo fratello Virginio