Nel 2022, Bruce Willis ha ricevuto la diagnosi di demenza frontotemporale, una malattia neurodegenerativa che colpisce la personalità, il linguaggio e il comportamento. La moglie Emma Heming, le figlie e l’ex compagna Demi Moore, affrontano con lui questo difficile viaggio e hanno annunciato la volontà di donare il cervello dell’attore alla scienza quando arriverà il momento della sua morte.
La decisione della famiglia di Bruce Willis
Emma Heming Willis, l’attuale moglie di Bruce Willis, ha raccontato la storia della malattia del compagno nel libro best seller The Unexpected Journey, un viaggio inaspettato. Nel testo autobiografico, Heming rivela la decisione della famiglia di donare il suo cervello alla ricerca scientifica dopo la scomparsa dell’attore. Si tratta, ha spiegato la moglie, del “modo più autentico per onorare la sua generosità”.
“Bruce ha sempre voluto aiutare gli altri. Pensiamo che questa scelta possa dare ai ricercatori informazioni preziose su una malattia che colpisce sempre più famiglie” ha raccontato Emma. Gli organi donati dai pazienti affetti da questo tipo di demenza sono infatti una risorsa rara e preziosa per i ricercatori, che hanno così la possibilità di studiare i biomarcatori e l’evoluzione della patologia, per individuare la terapia più mirata ed efficace.
Le feste in famiglia, nonostante la malattia
Le festività sono uno dei momenti più complicati per le famiglie che si trovano ad affrontare una battaglia contro la malattia. In vista del Ringraziamento (celebratosi giovedì 25 novembre negli Stati Uniti) e dell’imminente Natale, la moglie ha parlato dei piani per le vacanze ospite dell’End Well 2025 Conference di Los Angeles.
Le feste si trascorreranno in famiglia, assieme alle piccole Mabel e Evelyn – nate dal matrimonio con Hemming -, e alle maggiori Tallulah, Scout e Rumer, figlie di Willis e dell’ex moglie Demi Moore, anche lei al fianco dell’ex compagno, oggi grande amico, nella quotidianità e nei momenti più importanti, Natale compreso.
“C’è ancora gioia” sottolinea con un sorriso Emma Hemming, anche se “bisogna imparare, adattarsi e creare nuovi ricordi, pur mantenendo quelli di sempre”. Bruce Willis, racconta la moglie, ha sempre amato le feste e non rinuncerà neppure quest’anno ai piccoli riti dei giorni natalizi. Primo fra tutti, “mettere Die Hard perché è un film di Natale”. Una delle pellicole di azione più famose dell’attore. Un momento semplice, perché, sottolinea Hemming “è importante non dipingere un quadro negativo. Si ride ancora. C’è ancora gioia. Semplicemente, ha un aspetto diverso”.
Come sta oggi Bruce Willis
Bruce Willis è oggi affetto da afasia, il disturbo che compromette la capacità del linguaggio, e necessità di cure speciale e assistenza continua in un ambiente tranquillo. Per questo motivo, la famiglia ha scelto di trasferirlo in una casa tutta per sé, dove possa essere assistito al meglio da personale qualificato. Si tratta, tuttavia, di un’abitazione attigua a quella familiare e, ha sottolineato la moglie Emma, l’obiettivo quotidiano di tutti è “essere presenti con lui”.
Perché, così come sottolineato dalla figlia Romer, in Bruce c’è ancora “una scintilla” e “che mi riconosca o no, io so che riconosce l’amore”. Lo stesso grande amore da cui l’attore sarà circondato durante queste feste.