Eterna ragazza di Laguna Blu e bambina prodigio del mondo del cinema: Brooke Shields a 58 anni non si è allontanata dalle scene e oggi porta la sua storia, diventata oggetto anche di una docu-serie che riprende il film del 1978 “Pretty Baby”. Una vita passata sotto i riflettori, con un rapporto difficile con la mamma-manager e la problematica della sessualizzazione dei bambini a Hollywood.
Una carriera costellata da successi
Figlia d’arte (sua mamma era l’attrice Tiri Shields), Brooke Shields comincia la sua carriera da giovanissima, anzi da neonata. Infatti, aveva solamente 11 mesi quando divenne una modella, a 14 anni lavorava già per la celebre agenzia di moda, Ford, mentre 12 quando recitò nel film Pretty Baby, interpretando il ruolo di una giovanissima prostituta.
Il vero successo però arrivò negli anni Ottanta, quando Brooke Shields divenne un’icona di bellezza, ammirata da milioni di donne e desiderata da schiere di uomini. Sempre perfetta, bellissima e sportiva, si guadagnò un posto d’onore ad Hollywood grazie all’ambizione e alla tenacia di sua madre Teri.
Fra i suoi amori quello per Andre Agassi (dal quale ha divorziato nel 1999), e, si vocifera, per Alberto di Monaco e John F Kennedy.
Sempre sotto i riflettori, costretta a seguire le rigide regole imposte dalla mamma-manager, dopo una vita passata a rincorrere la fama, Brooke Shields decise di mettere un punto nella sua carriera, di fatto rallentandola, dopo aver conosciuto lo scrittore Chris Henchy, oggi suo marito, dal quale ha avuto due figli.
Tra i traguardi da sottolineare, la nomina ai Golden Globe nel biennio ’97-’98. Proprio nel 1998 ha indossato l’indimenticabile vestito rosso con le spalle fuori, che è stato copiato ovunque.
Icona anni ’80, negli ultimi decenni non ha rinunciato ad apparire in film e serie tv, ma sempre con minor costanza.
Il rapporto difficile con la madre
In una recentissima intervista con Oprah, Brooke Shields ha parlato del suo rapporto con la mamma-manager, e su come la loro relazione l’abbia mandata in terapia. Una parte di questo trauma è stato analizzato nella docu-serie del 2023 intitolata “Pretty Baby: Brooke Shields“, acclamata al Sundance Film Festival. La serie si può guardare in streaming su Disney Plus.
Brooke Shields: “Hollywood si basa sul mangiare i suoi giovani”
Di recente ha partecipato al Sxsw Film Festival, dove, accanto a Meghan Markle, ha raccontato della sua esperienze sull’essere sessualizzata come giovane attrice di Hollywood: “Ero al centro, e lo stavo promuovendo e lo stavo facendo”.
A proposito di questa tematica, in una recente intervista rilasciata all’Associated Press, ha raccontato del suo trauma dopo aver subito uno stupro a 20 anni da parte di un pezzo grosso che lavorava nel mondo del cinema.
Durante il Sxsw Film Festival, ha anche affrontato il tema del cosiddetto ageismo nel mondo del cinema, dove tendenzialmente viene sempre preferita un’attrice molto giovane per interpretare i ruoli di punta nei film. Ha fatto delle affermazioni come: “Tutta la mia carriera è stata costruita sulla bellezza, invecchiando voglio che il mio messaggio sia riconoscente, ma la bellezza come benessere”, ha aggiunto. “Non siamo solo una crema antirughe.”
