Bianca Balti, una delle modelle più belle e famose al mondo, ha sollevato attenzione e clamore dopo aver ammesso pubblicamente, sui social, di aver congelato i suoi ovociti dopo la fine di una relazione tossica.
Bianca Balti: diventare madre senza dipendere da un uomo
La modella ha deciso di sottoporsi al trattamento a marzo 2021: “L’ho fatto lo scorso anno, alla fine di una relazione fatta di dinamiche tossiche. Ho deciso di non limitare la mia possibilità di diventare ancora madre alla presenza di quell’uomo e in generale di una relazione”.
Bianca Balti, la relazione tossica con Sal Lahoud
Bianca, già mamma di Matilde, 14 anni, avuta dall’ex marito, il fotografo Christian Lucidi e Mia, 6 anni, nata dal secondo matrimonio, con Matthew McRae, si riferisce con le sue parole al suo ultimo compagno, il manager Sal Lahoud, che non faceva che denigrarla, ricordarle come lei, mamma con due bambini a carica, dipendesse inevitabilmente da lui e come il suo desiderio di avere figli con Bianca la relegava a un mero accessorio di procreazione. “Ha dato sempre per scontato che avrei voluto portare in grembo il suo bambino. Per tre anni, alternava frasi come: ‘Sei la madre migliore che abbia mai conosciuto’, a: ‘Se ti comporti così, un figlio con te non lo faccio’ “.
Bianca: “Così il mio uomo mi sminuiva (e rendeva dipendente)
Sal non faceva che ricordarle la sua superiorità: “Sono benestante, sportivo, ho un’educazione; non avrò mai problemi a trovare una donna”. Al contrario di lei, che “non avrebbe mai trovato nessuno disposto a metter su famiglia con una donna che già mamma di due bambine. “Non perdeva occasione per argomentare il perché io avessi bisogno di lui, ma non lui di me. Me ne parlava in modo calmo, razionale e logico. E io, ovviamente, gli credevo. Piangevo, sbattevo la testa al muro, mi disperavo”.
Sal, ha anche spiegato, sapeva del suo fortissimo desiderio di avere ancora un figlio e lo utilizzava come arma di ricatto. Le ripeteva: “Se ti comporti così, un figlio con te non lo faccio”. Alla fine Bianca lo ha lasciato: “Ho capito, anche grazie alla psicoterapia, che emanciparsi da lui era fondamentale, anche dal punto di vista riproduttivo”.
Bianca Balti, la scelta (dolorosa) di congelare gli ovociti
La scelta di Bianca, maturata dopo aver chiuso finalmente la relazione con Sal, non è stata facile né indolore. “Per me è stata un’esperienza traumatica, perché ho incontrato il medico solo il giorno dell’intervento. E l’ho fatto in un momento difficile della mia vita, perché non avevo il supporto di un fidanzato, era un momento di dolore per la separazione”.
Ma non si è pentita e la rivendica con convinzione: “La ritengo la celebrazione della propria femminilità. Quando si è giovani magari si ha voglia di fare tante cose, poi a un certo punto può essere troppo tardi per diventare madri. Con questa tecnica non si corre il pericolo di arrivare troppo tardi. Se potrò ancora permettermelo economicamente e se loro lo vorranno, regalerò alle mie figlie la possibilità farvi ricorso quando saranno grandi”.
Bianca, la scelta raccontata in diretta social: messaggio di sensibilizzazione
La sua decisione di congelare gli ovociti, è stata ribadita davanti alla webcam, in una diretta Instagram insieme alla dottoressa Marina Bellavia: “Vorrei tantissimo avere un altro figlio, e mi sono detta che se non troverò il partner giusto lo farò da sola”. Render pubblica la sua decisione, ha detto, vuole anche essere un messaggio di sensibilizzazione. Far conoscere questa tecnica, che permette di rimandare la maternità nel tempo a dispetto dell’età che avanza e della diminuzione della fertilità.