Antonello Venditti contro una ragazza in carrozzina, le scuse nel cantante: “Non sono un mostro”

Antonello Venditti ha reagito bruscamente a dei suoni provenienti dal pubblico, senza accorgersi che si trattava di una ragazza disabile in carrozzina

Foto di Ilaria di Pasqua

Ilaria di Pasqua

Lifestyle Editor

Nata a Carpi, si laurea in Fashion Culture and Management. La sua avventura nella moda comincia come Producer, ma nel 2020, con coraggio, diventa Web Editor, fonde stile e scrittura con amore.

Pubblicato: 26 Agosto 2024 17:56

Antonello Venditti, durante un suo recente concerto, si è reso protagonista di un episodio che ha suscitato indignazione e polemiche. Mentre si esibiva sul palco, Venditti ha reagito in modo brusco a dei suoni provenienti dal pubblico, senza rendersi conto che si trattava di una ragazza disabile in carrozzina. Le parole dure e l’atteggiamento del cantante hanno immediatamente fatto il giro del web, provocando una valanga di critiche. Tuttavia, Antonello Venditti non è rimasto indifferente alla polemica e ha deciso di scusarsi pubblicamente, cercando di spiegare il suo comportamento e le circostanze che hanno portato a questo spiacevole incidente.

Antonello Venditti contro una ragazza in carrozzina

La serata del 25 agosto nel fossato del Castello di Barletta, che avrebbe dovuto essere un momento di celebrazione musicale, si è trasformata in un episodio controverso che ha coinvolto Antonello Venditti e una giovane fan disabile.

Durante il suo concerto, il cantautore romano ha udito dei mugugni provenire dal pubblico e, senza sapere da dove esattamente provenissero, ha reagito con parole taglienti e offensive. “Vieni se hai coraggio, stron** di mer**”, ha detto Venditti, visibilmente infastidito da ciò che pensava fosse una contestazione politica.

Subito dopo l’insulto, un assistente ha avvisato il cantante che i suoni provenivano da “un ragazzo speciale” che però era effettivamente una ragazza disabile in carrozzina, ma questo non ha fermato l’ira dell’artista che, anzi, ha rincarato la dose: “Non esistono ragazzi speciali, l’educazione è una cosa…”.

Queste parole hanno scatenato una reazione immediata sia da parte del pubblico presente al concerto sia sui social, dove in molti hanno espresso il proprio sdegno e richiesto delle scuse formali da parte di Venditti.

Nel giro di poche ore, il video dell’accaduto ha fatto il giro del web, con tantissime persone, tra cui molti fan di lunga data di Antonello Venditti, che si sono detti delusi dal comportamento dell’artista. L’episodio ha rapidamente preso piede sui media e sui social network, diventando uno degli argomenti più discussi del momento. La pressione mediatica ha portato il cantante a fare una riflessione pubblica e a spiegare quanto avvenuto.

Le scuse del cantante

Di fronte al crescente clamore, Antonello Venditti ha deciso di intervenire pubblicamente. In un video pubblicato sui suoi canali social, il cantautore ha cercato di spiegare le sue ragioni e di scusarsi con la ragazza e la sua famiglia.

“Ho sbagliato, non sono un mostro”, ha esordito Venditti con tono mortificato. Ha spiegato di non essersi accorto della disabilità della ragazza a causa del buio e dello stress accumulato durante il concerto, pensando che i suoni provenissero da una contestazione politica, a cui è spesso abituato.

Ho risposto in maniera molto violenta a questa ragazza, che poi ho conosciuto. Ha una famiglia fantastica e quindi mi devo scusare”, ha aggiunto.

Nel suo discorso, Venditti ha cercato di mettere in luce quanto sia difficile mantenere il controllo in situazioni di alta tensione come quelle che si vivono durante un concerto, soprattutto quando ci sono migliaia di persone presenti.

Ha sottolineato come il suo spettacolo sia particolarmente impegnativo e carico di contenuti forti, il che può portare a reazioni emotive intense, talvolta fuori luogo. Tuttavia, ha ribadito con forza che l’episodio è stato il risultato di un malinteso e che non avrebbe mai voluto ferire intenzionalmente qualcuno, tanto meno una persona disabile.

Venditti ha poi raccontato di aver incontrato i genitori della ragazza subito dopo il concerto, cercando di chiarire l’equivoco e scusarsi di persona. “Sono sconvolto, perché oltre agli attacchi politici che arrivano da tutte le parti, arrivano anche attacchi che non merito. Tutti sanno quanto voglia bene ai ragazzi speciali e chi viene ai miei concerti può testimoniarlo”, ha detto con voce commossa, aggiungendo che avrebbe voluto piangere per quanto accaduto.