Angelina Jolie, il suo castello va all’oligarca russo. Ma il cuore batte per l’Ucraina

Angelina Jolie si unisce all'appello social per i profughi ucraini, ma i suoi affari con un oligarca russo risuonano mediaticamente, facendo dubitare di lei.

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Redazione

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Angelina Jolie è sotto accusa dall’ex marito Brad Pitt per aver ceduto la sua quota del castello e del vigneto che i due avevano in comune a un oligarca russo. Un’azione che, specie in questi giorni, stride con i suoi appelli per l’Ucraina e i suoi profughi. Nonostante il backlash mediatico, l’attrice è volata in Cambogia con la figlia Shiloh.

Angelina Jolie vola in Cambogia, lontana dalle accuse di Brad Pitt

L’attrice di Maleficent si trova al momento in Cambogia, dove si sta rilassando e leccando le ferite, per ciò che è accaduto nelle ultime settimane con l’ex marito. Angelina appare serena, e racconta che in questo luogo, dove si è recata con la figlia adolescente Shiloh, la sua anima sta guarendo, come scrive in un post Instagram.

La storia tra Angelina Jolie e Brad Pitt è infatti sempre piena di colpi di scena. Quando si pensa che la ex coppia sia giunta a una pace, ecco che qualcosa turba la loro serenità familiare: l’attore ha accusato nei giorni scorsi l’ex moglie di aver ceduto quote del suo castello e dell’annesso vigneto a un oligarca russo. L’accusa precisa lanciata da Pitt, che ha portato in tribunale la Jolie, è quella di aver venduto a un produttore di vini concorrente la sua metà di Château Miraval, l’azienda vinicola che i Brangelina avevano comprato nel 2008, senza suo il consenso.

Secondo Page Six, Angelina ha concluso la vendita negando a Brad il diritto di prelazione e quello di consenso, andando contro agli accordi precedenti tra i due ex coniugi. La preoccupazione dell’attore è che i nuovi acquirenti usino quei terreni per concorrere con la sua stessa produzione vinicola, cercando di indebolirne il capitale investito.

Accuse gravissime, secondo le quali Angelina Jolie avrebbe venduto la sua parte del castello e del vigneto al magnate russo Yuri Shefler, noto come il “Re della vodka”. La tenuta era stata acquistata nel 2008 per 28 milioni di dollari.

Angelina Jolie: dagli affari con la Russia all’appello per l’Ucraina

L’attrice però non sembra davvero trovare pace. Nuovi attacchi dei media, e soprattutto del popolo del web, hanno investito la Jolie dopo il suo appello per l’Ucraina e i suoi rifugiati. Angelina ribadisce che il suo cuore batte per il paese sotto attacco, al quale dedica le sue preghiere, e sottolinea che alle Nazioni Uniti, delle quali è ambasciatrice, si è già all’opera per intervenire a difesa dei diritti umani.

In molti però la stanno accusando per la sua poca chiarezza. Solo una settimana fa è balzato agli onori delle cronache il suo accordo milionario con l’oligarca russo Yuri Shefler, una mossa decisamente sbagliata per colei che ha sempre boicottato i paesi che non rispettano i diritti umani. Come mai questa volta andava bene fare affari con la Russia, si domandano i suoi followers?

Una domanda lecita, anche se Angelina Jolie si è sempre battuta in giro per il mondo contro ogni forma di ingiustizia, specie nei paesi in guerra, a difesa di donne e di bambini. Se la sua buona fede è difficile da mettere in dubbio, dovrà certamente spiegare l’accaduto prima o poi, visto che i media internazionali non hanno nessuna intenzione di lasciar perdere questa faccenda.