Non sono molti gli attori italiani che arrivano a Hollywood. E chi ci riesce, lo fa dopo anni e anni di onorata carriera, come Sabrina Impacciatore, o in seguito a una lunga gavetta di produzioni nazionali e ruoli minori, è il caso di Matilda De Angelis.
In questo panorama, Andrea Dodero si staglia come una felice eccezione. Ad appena 25 anni, il giovane attore è pronto al successo internazionale, cui è arrivato quasi da esordiente. Riuscendo, in pochissimo tempo, a conquistare persino Denzel Washington.
La carriera in ascesa di Andrea Dodero
Membro a pieno titolo della generazione Z (quella tanto criticata da Giulia Salemi), Andrea Dodero nasce a Genova nel 1998. Qui, ancora bambino, frequenta la scuola di recitazione amatoriale La Quinta Praticabile, per poi lasciare a causa di “un periodo di perdizione adolescenziale”, così come da lui definito in un’intervista a The Sound Check.
Accantonata la passione per la recitazione, Dodero dopo il diploma inizia una carriera da pasticcere, fino a quando, una sera, segue il consiglio di un amico, che lo esorta a riprendere a recitare, magari puntando dritto alla capitale. Così, “con due soldi in tasca”, il giovane aspirante attore arriva a Roma, dove entra al Centro Sperimentale di Cinematografia.
Il primo vero ingaggio arriva nel 2019, quando il regista Mauro Mancini lo sceglie per far parte del cast della pellicola Non odiare. Il vero successo arriva un paio d’anni dopo, nel 2022, anno di uscita della serie Sky Blocco 181, dove Dodero guadagna un ruolo da protagonista, accanto al rapper Salmo, al suo esordio come attore.
Poi, la chiamata internazionale. Andrea Dodero in primavera si vedrà su Disney+, nella serie The Good Mothers, diretta dal regista Julian Jarrold (lo stesso di The Crown e Becoming Jane) e da Elisa Amoruso. La serie che racconta della malavita calabrese e, per questo motivo, è stata girata completamente nel dialetto locale, sarà presentata al prossimo Festival Internazionale del Cinema di Berlino.
Nel frattempo, il protagonista di Blocco 181 ha preso parte al film The Equalizer 3, sequel dell’omonima serie tv d’azione incentrata sulle vicende di un gruppo di vigilanti americani. Al fianco dell’esordiente italiano che qui interpreta un ruolo da vero cattivo, recitano attori del calibro di Denzel Washington e Dakota Fanning.
“All’inizio ero in soggezione. – ha raccontato Dodero intervistato da Vanity Fair – Se in genere do del tu, in questo caso chiamavo tutti Sir e Madam”. Seppur ci è voluto poco per conquistare il grande Denzelone, come lo chiama lui: “Sul set segue una sua prassi: non ti rivolge parola finché il suo personaggio non gira con il tuo. Dopo lascia andare la corazza da primo attore di Hollywood, racconta aneddoti, scherza. A un certo punto sono riuscito a recitare per lui a bassa voce il suo monologo in Training Day, che conosco a memoria: l’ho fatto preciso ed è scoppiato a ridere”.
La storia d’amore con l’attrice Elisa Nardini
Nonostante il successo a stelle e strisce, su cui lui ironizza, definendosi sui social un attore di “fama condominiale”, Andrea Dodero non ha alcuna intenzione di lasciare l’Italia. “Il mio posto è qui, accanto a Elisa” ha dichiarato a Vanity Fair. E con Elisa intende Elisa Nardini, anche lei attrice, vista nel film di Fausto Brizzi La mia banda suona il pop.
I due si sono conosciuti nel 2020, proprio grazie alla recitazione. “Ero fuori tempo massimo per preparare un video provino, non mi ero organizzato e non trovavo il ring light. Sono stato salvato da Elisa: ne aveva uno e un’amica comune mi ha spedito da lei”. E quella, non è stata l’unica volta che la ragazza lo ha tolto dai guai: “Semmai dovessero dedicarmi una pagina di Wikipedia, vorrei una menzione speciale per Elisa. Mi ha cambiato. Da quando siamo insieme ho un approccio diverso persino alle audizioni. Elisa è anche un’ottima consigliera in materia di Instagram, io sono senza filtri”.