Dodi Battaglia

Cantautore, chitarrista e compositore: Dodi Battaglia è chitarra e voce di uno dei più famosi gruppi musicali italiani, i Pooh.

Dodi Battaglia biografia
Fonte: Getty Images

Nato in una famiglia di musicisti, dimostra il suo talento e la sua passione per le note sin da subito, al punto che comincia a studiare fisarmonica a soli 5 anni. Negli anni della sua giovinezza si unisce a diverse band, fino ad approdare proprio nei Pooh, dove resterà fino al 2016. Dal 1968 a oggi figura come autore di oltre 145 brani e ha ottenuto riconoscimenti di grande importanza: è stato miglior Chitarrista Europeo (1981); miglior Chitarrista pop (1987) e miglior Chitarrista Italiano (1988 e 1989). Oggi suona da solista, collabora con artisti di fama internazionale e partecipa a diverse trasmissioni televisive.

Nome completo: Donato Battaglia
Nascita: 1 giugno 1951
Luogo di nascita: Bologna, Italia
Segno zodiacale: Gemelli
Altezza: 1,73 cm
Partner: Paola Toeschi (2000-2021); Alessandra Merluzzi (1990-2000); Loretta Lanfredi (1980-1990); Louise Van Buren (1970-1979)
Figli: Sara Elisabeth (1975), Serena Grace (1977), Daniele (1981), Sofia (2005)
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BIOGRAFIA

Dodi Battaglia, all'anagrafe Donato Battaglia, nasce a Bologna il 1° giugno 1951 in una famiglia di musicisti: il nonno infatti suona il mandolino e il pianoforte, lo zio la chitarra e il padre il violino. All'età di 5 anni inizia a studiare la fisarmonica frequentando una scuola di musica fino all'età di 12 anni. Suonando la fisarmonica per la nonna in quel periodo malata, in seguito ripresasi, Dodi percepisce per la prima volta cosa significhi suonare ispirati, un sentimento che non lo abbandonerà più. Successivamente passa allo studio della chitarra.

Durante l’adolescenza ha modo di entrare a far parte di alcuni complessi: tra questi, "I Rigidi", i "Meteors" (complesso spalla di Gianni Morandi) e "I Judas", band rivale cittadino dei futuri Pooh quando alle origini ancora si chiamano "The Jaguars".

CARRIERA

  • Quando nel 1968 il chitarrista dei Pooh Mauro Bertoli lascia la formazione, subentra Dodi Battaglia e a soli 17 anni si ritrova a gestire il successo di Piccola Ketty.
  • È il secondo autore delle musiche della band per quantità, ed è la voce principale dei primi grandi successi come Tanta voglia di lei (1971), Noi due nel mondo e nell'anima (1972) e Infiniti noi (1973).
  • Nasce il dualismo con Riccardo Fogli, che nel 1972 lascia il gruppo per tentare l'avventura solista. Per la prima volta nella storia dei Pooh, dall'album Alessandra, l'autore delle musiche non è solo Roby Facchinetti.
  • Le sue doti tecniche si apprezzano oltreché in molti brani strumentali del gruppo (come La gabbia, Fantastic Fly, Viva etc), nelle varie suite, anche in semplici canzoni dove l'intervento della sua chitarra non passa certamente inosservato.
  • Negli anni successivi firma brani come Orient Express, Wild Track, Peter Jr., e come interprete vocale viene affiancato dal 1976 da Roby Facchinetti.
  • Nel 1981 durante il tour invernale di Buona fortuna, il giornale tedesco Die Zeitung assegna a Dodi il premio come miglior chitarrista europeo. Nella primavera del 1985 pubblica il suo LP da solista Più in alto che c'è, dedicato ai figli Sara, Serena e Daniele.
  • Nel 1986 la rivista tedesca Stern assegna a Dodi il premio come miglior chitarrista europeo; nello stesso anno anche la critica italiana gli conferisce il premio come miglior chitarrista italiano. Nello stesso anno, come anche gli altri Pooh, è nominato Cavaliere della Repubblica dall'allora presidente Francesco Cossiga. Nel 1988 e nel 1989 la critica italiana conferisce a Dodi il premio come miglior chitarrista italiano.
  • Nell'album Uomini soli, dopo il successo sanremese, Dodi scrive e interpreta L'altra donna, uno dei brani più famosi del gruppo.
  • Nel corso degli anni ‘90, nonostante il suo ruolo di autore delle musiche prenda sempre più piede, sembra essere messo leggermente in disparte e i brani passati in radio sono spesso scelti fra quelli scritti da Roby Facchinetti e Red Canzian.
  • Nel 1993 i Sorapis, gruppo formato da Zucchero, Dodi Battaglia, Maurizio Vandelli dell'Equipe 84, il produttore Fiorenzo Zanotti, il responsabile del Festival di Sanremo nonché allora manager di Zucchero Michele Torpedine e il bassista dei Nomadi Umberto Maggi, pubblicano l'album Walzer d'un Blues; l'ultima apparizione pubblica dei Sorapis risale al Festival di Sanremo 2009, in accompagnamento a Irene Fornaciari.
  • Il 23 aprile 2003 esce D'assolo, il suo secondo disco solista, uno strumentale acustico: contiene brani inediti dal sapore multi-etnico mediterraneo composti e arrangiati dallo stesso musicista, con melodie pop e internazionali, intarsiate da virtuosismi.
  • Nel 2009 pubblica il suo metodo per chitarra Dodi Battaglia, in cui viene spiegato nei dettagli il suo modo d'intendere la musica e di comunicare con una chitarra. L’anno successivo partecipa al Festival di Sanremo supportando i Sonohra.
  • Nell’aprile 2015 esce Dov'è andata la musica, il terzo album, scritto e suonato in coppia con il chitarrista australiano Tommy Emmanuel, considerato uno dei maggiori virtuosi della chitarra acustica.
  • Nel 2016, per il festeggiamento del cinquantennale dei Pooh (e il definitivo scioglimento della band) scrive la musica dell'inedito Le cose che vorrei, presente sull'album live Pooh 50 - L'ultima notte insieme.
  • Nel 2021 prende parte all'album Dare di Mario Biondi interpretando il brano Show Some Compassion e dal 2022 porta in giro lo spettacolo teatrale Nelle mie corde, basato sulla sua collezione di chitarre, con la regia di Fausto Brizzi.

VITA PRIVATA

Nel 1970 a soli 17 anni, già lanciato con i Pooh, Dodi Battaglia sposa Louise Van Buren, una discendente dell'ottavo presidente americano, Martin Van Buren. Con lei accoglie la nascita di Sara Elizabeth (1975) e Serena Grace (1977). Il rapporto tra i due naufraga agli inizi degli anni ’80 quando il chitarrista conosce la compagna Loretta Lanfredi che nel 1981 gli dà il terzo figlio, Daniele – cantante, conduttore tv e radio – per poi lasciarsi e sposare Alessandra Merluzzi, pilota di origine triestina conosciuta negli anni ’90 da cui il musicista non avrà figli. Nel 2005 la donna, a distanza di 15 anni dal primo incontro a Monza, dichiara che Dodi Battaglia l’avrebbe picchiata e tradita.

Sposa infine Paola Toeschi nel 2011, ma i due stanno insieme da diversi anni e nel 2005 nasce la quarta figlia, Sofia. L’attrice pubblicitaria si è spenta a soli 51 anni il 6 settembre 2021 a causa di un tumore al cervello. A Verissimo il cantante e chitarrista dichiara poco dopo la dipartita della moglie: “Gli ultimi mesi sono stati devastanti. Ho vissuto abbracciato a lei, le parlavo tutto il giorno… L’ho conosciuta con il sorriso e se n’è andata con il sorriso”.

DISCOGRAFIA

Album in studio

  • 1985 – Più in alto che c'è
  • 2003 – D'assolo
  • 2015 – Dov'è andata la musica
  • 2021 – Inno alla musica

Album dal vivo

  • 2017 – E la storia..
  • 2018 – Dodi Day
  • 2019 – Perle - Mondi senza età
  • 2020 – Perle 2

Raccolte

  • 2019 - ...Non c'è mai un addio - Valerio Negrini
  • 2019 - I grandi successi

TITOLI E RICONOSCIMENTI

  • 1981 – Miglior Chitarrista europeo secondo la rivista Stern
  • 1986 – Miglior Chitarrista europeo secondo la rivista Stern
  • 1986 – Cavaliere della Repubblica Italiana
  • 1987 – Miglior chitarrista pop italiano dell'anno
  • 1988,1989 – Miglior chitarrista italiano
  • 2017 – Laurea honoris causa in "Chitarra elettrica” dal Conservatorio di Musica "Egidio R. Duni" di Matera
  • 2017 – Laurea honoris causa cum laude in "Storia della musica pop italiana" dall’Università degli Studi di Bari "Aldo Moro"

FAQ e Curiosità su Dodi Battaglia

Chi è la moglie di Dodi Battaglia?

Dodi Battaglia ha avuto tre mogli: Louise Van Buren, Alessandra Merluzzi e Paola Toeschi, che si è spenta nel 2021 a causa di un tumore al cervello contro cui combatteva da anni

Quanti figli ha Dodi Battaglia?

Dodi Battaglia ha quattro figli: Sara Elisabeth (1975) e Serena Grace (1977), nate dalla prima moglie Louise; Daniele (1981), nato dall'unione con Loretta Lanfredi, e Sofia, nata nel 2005 dall'unione con Paola Toeschi.

Dodi Battaglia ha avuto un malore?

Nell’ottobre 2022 Dodi Battaglia si è visto costretto ad interrompere il concerto in piazza Maggiore a Bologna a causa di un malore legato ad una infezione intestinale che, come detto dallo stesso musicista al pubblico, lo aveva colpito in estate

Come contattare Dodi Battaglia?

Sul suo sito personale, dodibattaglia.com si trovano tutti i modi attraverso i quali scrivere o mettersi in contatto con il noto chitarrista bolognese

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