Stefano De Martino è lo showman del momento: la Rai lo ha messo al timone per alcuni dei suoi show di punta e lui ha scelto un’immagine ben precisa per mostrarsi al pubblico. Il conduttore di Affari tuoi ha infatti optato per una vera e propria divisa, che gli dà uno stile molto riconoscibile: camicia bianca aderente, arrotolata sugli avambracci per dare risalto al suo fisico muscoloso, e completo elegante indossato rigorosamente senza giacca.
Stefano De Martino, la divisa scelta per Affari tuoi
Ogni sera Stefano De Martino va in onda sempre con la stessa divisa: il conduttore di Affari tuoi ha scelto uno stile ben definito per mostrarsi al pubblico, e da tanti anni la sua immagine rimane immutata. Il suo è un look semplice, fresco e allo stesso tempo elegante, caratterizzato da camicia bianca slim fit, con maniche arrotolate per mettere in evidenza il fisico scolpito, pantaloni neri dal taglio sartoriale e cravatta sottile, che aggiunge un tocco di ricercatezza senza appesantire l’outfit.
La scelta di non indossare la giacca, un capo iconico che ha caratterizzato il look del suo predecessore Amadeus, rappresenta ormai un marchio di fabbrica, forse proprio per distinguersi dal collega, noto per le sue giacche decorate e scintillanti, quasi barocche.
Una scelta ben precisa quella di De Martino, che ha replicato ad Affari tuoi lo stesso outfit che aveva già indossato a Stasera tutto è possibile. La sua è un’eleganza casual, che non rinuncia all’istituzionalità del ruolo che ricopre ormai da qualche tempo, quella di essere al timone di un game show di grande successo in una fascia oraria importante. Un gioco di black & white, semplicità e ricercatezza, che ormai lo rendono ben riconoscibile al suo pubblico, sempre più ampio e variegato.
Perché Stefano De Martino indossa sempre lo stesso look
Perché Stefano De Martino si veste sempre allo stesso modo? Il perché è presto detto: il conduttore di Affari tuoi ha scelto uno stile molto riconoscibile, tanto che persino il figlio Santiago ci ha scherzato su, vestendosi lo scorso Carnevale proprio come il padre.
Ma la sua divisa tanto amata potrebbe nascondere una scelta non solo stilistica ma anche “di cuore”, che ricorda il suo passato al bar, quando osservava il padre e il nonno lavorare a contatto con il pubblico. E in una recente intervista ha raccontato di quanto sia importante l’abbigliamento giusto per ogni mestiere, ricordando la sua prima esperienza da parcheggiatore.
“Non sapevo come vestirmi. Ero abituato a mio nonno sempre molto formale, in abito al bar. I miei abiti da lavoro, da cameriere, erano camicia bianca e pantaloni neri, a volte con cravatta o gilet. Visto che dovevo stare nel parcheggio di un ristorante vado a lavoro così: camicia bianca a pantaloni neri”, ha spiegato.
“Il mio collega era con la tuta bucata ed era dichiaratamente il parcheggiatore: io venivo scambiato per il figlio del gestore, perché stavo vestito tutto preciso! Quella sera ho guadagnato zero, davano le mance tutte a lui e guadagnava molto più dei camerieri! Il sabato successivo sono tornato con la tuta più brutta che avevo, l’avevo utilizzata per dipingere casa. Facevo schifo! Ragazzi, ogni lavoro ha la sua divisa”, ha concluso.