Il futuro di Serena Bortone in Rai è incerto. O, perlomeno, la sua permanenza sulla prima Rete. La giornalista romana potrebbe infatti traslocare su Rai3 e prendere il posto di Massimo Gramellini, che sarebbe pronto a lasciare per trasferirsi su La7. Rimarrebbe quindi scoperta la fascia del sabato in access prime time, quella dedicata a Le parole, che ha chiuso i battenti il 27 maggio con l’ultima puntata della stagione.
Serena Bortone, il destino di “Oggi è un altro giorno”
Ha riportato in auge la fascia pomeridiana con ottimi ascolti e il suo programma è diventato un punto di riferimento per il pubblico di Rai1. Ora che però il volto della Rai sta cambiando sembra proprio che Serena Bortone possa spostarsi di nuovo su Rai3. A riportare le indiscrezioni che riguardano il suo futuro in Rai è stato Corriere della Sera, che ha parlato della possibilità di un ritorno tra le fila della terza Rete. Si presuppone addirittura che Oggi è un altro giorno venga chiuso come accadde con Vieni da me di Caterina Balivo.
Smentita, invece, la possibilità di un passaggio a Warner Bros. Discovery insieme a Fabio Fazio, che lascia la Rai dopo 39 anni di servizio. Lei stessa aveva dichiarato di essere un “soldato” della Rai e di non avere intenzione di lasciare l’azienda di Viale Mazzini. Ora che i vertici sono cambiati, le carte in tavola sono però state rimescolate e potrebbero aprirsi nuovi scenari per lei e per altri contenuti, anche diversi dalla proposta di Oggi è un altro giorno che ha comunque avuto il suo riscontro.
L’addio di Gramellini e il passaggio a La7
Lui si dice ancora indeciso, ma il passaggio del giornalista de Il Caffè di Corriere della Sera pare proprio solo da formalizzare. Dopotutto, i rapporti già in essere con Urbano Cairo potrebbero facilitare questo passaggio e le sue parole, al termine del suo programma, hanno lasciato poco spazio ai dubbi: “Questo programma è diventato una piccola parte della vostra vita, me ne accorgo quando incontro qualcuno di voi per strada. Non potrebbe esserci un complimento migliore per noi. Ma ‘pubblico’ significa anche servizio pubblico. Voglio ringraziare la Rai, tanto bistrattata. Al di là e al di sopra degli appetiti di potere di cui è oggetto fin dalla sua nascita, questa azienda è piena di lavoratori, tecnici, dirigenti straordinari. Ho avuto la fortuna di lavorare con molti di loro”.
E ha aggiunto: “Un grande dirigente della Rai del passato mi disse che il servizio pubblico non consiste nell’avere tutti i racconti della realtà nello stesso programma, ma la possibilità di scegliere diversi programmi che raccontino la realtà in modi diversi. Ogni spettatore, pagando il canone, finanzia non solo la propria libertà di scelta, ma anche quella degli altri”.
Stando alle ultime indiscrezioni, Serena Bortone potrebbe prendere il suo posto anche se il format de Le Parole rimane qualcosa di cucito addosso a Massimo Gramellini. Lei non si è ancora espressa e i palinsesti sono ancora tutti da presentare. L’appuntamento è per il 7 luglio a Napoli.