Rocco Schiavone 6, Marco Giallini: “Sono dimagrito, ciancicato e meno alla ricerca dell’amore”

Marco Giallini torna a interpretare Rocco Schiavone nella sesta stagione della serie dove il vicequestore deve fare i conti con tutti i fantasmi della sua vita

Pubblicato: 19 Febbraio 2025 13:02

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Marco Giallini torna a impersonare Rocco Schiavone, il vicequestore più controverso e amato d’Italia, nella sesta stagione della serie, co-prodotta da Rai Fiction e Cross Productions, e tratta dai romanzi polizieschi di Antonio Manzini.

Rocco Schiavone 6, tradito e più ciancicato

Questa volta è difficile per Rocco Schiavone tornare ai suoi compiti di vicequestore ad Aosta, come spiega Marco Giallini durante la presentazione della sesta stagione, non solo per la sua romanità. “Molto romano, non proprio. – racconta l’attore suscitando una certa ilarità – Ormai sono cittadino onorario di Aosta, mi hanno dato le chiavi della città e dopo una carta ora chiudo, gli aostani lo sanno. Questo per dire che ad Aosta sono di casa, ormai non mi ferma più nessuno, posso andare tranquillo, le foto le hanno fatto proprio tutti”.

Nella sesta stagione infatti Rocco Schiavone deve riprendere il lavoro, portandosi dentro il peso del tradimento del suo più caro amico, Sebastiano (Francesco Acquaroli), responsabile della morte della moglie Marina. Così ritroviamo il vicequestore “più ciancicato“, come lo ha definito il regista della serie, Simone Spada. Ma, interviene Giallini, è più ciancicato perché “sono dimagrito di 4-5 chili per girare un film e all’età nostra, quasi morto, si vede di più. Però questo ha aiutato il fatto della sofferenza, caracollavo un po’, anche sulla neve “.

Rocco Schiavone, l’amore per la moglie Marina diventa evanescente

Nella sesta stagione Rocco Schiavone “è meno alla ricerca dell’amore. Adesso è disilluso e meno presente sulla vita di tutti i giorni”. Però, sua moglie Marina (Miriam Dalmazio) è sempre presente, anche se il tempo passa e i suoi consigli sono “meno perentori”, adesso la sua presenza è più evanescente.

Rocco è intrappolato in una solitudine profonda e spesso sente di doversi caricare il peso del mondo sulle spalle. Così, per sfuggire al proprio passato, si butta nel lavoro occupandosi della morte di un giovane precipitato da un burrone in alta montagna.

La dinamica del presunto incidente non convince Rocco che indaga su tre giovani altolocati in vacanza con la vittima che nascondono la verità sull’accaduto. Ma Rocco, abituato a districarsi tra le bugie, scova il colpevole rapidamente, giusto in tempo per correre verso per la capitale dove lo attendono per testimoniare al processo contro Mastrodomenico, il dirigente degli Interni implicato nell’affaire Baiocchi. Rocco si trova così di nuovo faccia a faccia con i propri fantasmi: con il ricordo della morte di Marina, con il tradimento dell’amico Sebastiano e con il doppio gioco dell’ispettrice Rispoli (Claudia Vismara), di cui si fidava e che rivede in tribunale dopo molto tempo.

Con il cuore pesante, Rocco cammina per le strade della sua città che ora gli sembra estranea e anche il ritrovo con gli amici di sempre, Brizio (Tullio Sorrentino) e Furio (Mirko Frezza), non ha più lo stesso sapore. Furio, infatti, sconvolto dalla verità su Sebastiano, desidera vendetta ma Rocco lo esorta a lasciar perdere.

Rocco Schiavone e il rapporto con l’ispettrice Rispoli

Intanto, Rocco deve fare i conti con Caterina Rispoli che nella quinta stagione sembrava aver riconquistato la fiducia e l’amore del vicequestore, ma non tutto si è rimesso a posto. Claudia Vismara che interpreta l’ispettrice racconta di come questo personaggio sia “avvolto nel mistero. Non viene detto dove ci porterà”, anche se torna ufficialmente nella questura di Aosta e quindi ci potranno essere degli ulteriori sviluppi nel rapporto con Rocco Schiavone “che ci saranno nella prossima stagione“, precisa l’attrice, quasi annunciando in anteprima che ci sarà un seguito.

Rocco Schiavone 6, novità

La new entry della serie è Paolo Bernardini che interpreta Italo Pierron, un poliziotto che è stato un po’ figlio d’arte ma che adesso si è un po’ discostato.

Simone Spada, il regista della serie, così descrive questa nuova stagione: “Per essere giovani, veramente giovani ci vuole tempo, cosi diceva Pablo Picasso. 

Se penso alla sesta stagione di Rocco Schiavone che abbiamo girato quest’anno penso che questa frase possa racchiudere il senso di quello che abbiamo fatto. Per me è la quarta stagione di Rocco come regista e mai come questa volta ho sentito la ‘leggerezza’ della saggezza e dell’esperienza che tutti noi, attori e collaboratori artistici abbiamo maturato con l’età e gli anni”.

Rocchio Schiavone 6, dove e quando vederlo

La sesta stagione di Rocco Schiavone va in onda mercoledì in prima serata su Rai 2. In totale sono quattro puntate da 100 minuti ciascuna.

Rocco Schiavone 6, puntata del 19 febbraio

La prima puntata di Rocco Schiavone 6 s’intitola La ruzzica dei porci, su Rai 2 il 19 febbraio. Il vicequestore Rocco Schiavone torna alla sua vita nella gelida Aosta. Ma il suo animo è appesantito dalla scoperta del tradimento di Sebastiano, responsabile della morte di Marina e membro della banda di Mastrodomenico, il dirigente degli Interni ora sotto processo a Roma. 

Alla vigilia della propria testimonianza in tribunale, Rocco non si sottrae al lavoro.  Le “rotture di coglioni di decimo livello”, infatti, non mancano e Rocco indaga sulla morte di un giovane in alta montagna. Tallonato dall’imminente partenza per Roma, Rocco deve districarsi tra le bugie miste alle buone maniere di tre giovani altolocati in vacanza con la vittima. Ma le apparenze non lo ingannano e Rocco scava oltre la superficie delle cose per risolvere l’omicidio. 

Una volta a Roma, Schiavone affronta il proprio passato in aula: Mastrodomenico, Sebastiano, Marina e perfino l’ispettrice Caterina Rispoli. Intanto, ai piedi del Monte dei Cocci, viene rinvenuto un corpo senza vita e sul caso indaga la vecchia squadra romana di Schiavone. Ancora scottati dalla verità su Sebastiano, Brizio e Furio si arrovellano. Quest’ultimo vorrebbe vendicarsi ma Rocco lo dissuade. In occasione del Carnevale, tra vecchi affetti e i fantasmi di sempre, Rocco saluta quella vita che non gli appartiene più e si arrende alle ferite che porterà per sempre con sé.