“La felicità è anche accettarsi”, ruota attorno a questa frase di Caterina Balivo la puntata di giovedì 9 ottobre de La Volta Buona, in onda su Rai 1. Ospiti in studio molte donne, attrici, showgirl, che hanno conosciuto, in un modo o nell’altro, la chirurgia estetica e tutto ciò che da essa consegue. Pareri contrastanti e esperienze differenti hanno caratterizzato il lungo approfondimento proposto dalla conduttrice, che, abilmente, ha accompagnato il pubblico attraverso storie di vita intense e, spesso, rovinate da scelte di cui poi si sono pentite (non tutte fortunatamente). Come Eva Grimaldi, che per un intervento al seno ha rischiato la vita, o come Alessandra, che sulla questione ha scritto un libro. Ecco le (nostre) pagelle della puntata.
Eva Grimaldi: “Ho rischiato la vita per un intervento al seno”. Senza voto
Un rapporto difficile e controverso quello dell’attrice Eva Grimaldi con la chirurgia estetica. Ne ha parlato lei stessa durante la puntata de La Volta Buona del 9 ottobre. Un percorso iniziato a 26 anni, prendendo la decisione di rifarsi il seno spinta dal desiderio di essere “più prosperosa”: “Sono partita da una taglia 0, poi sono arrivata alla seconda, poi l’ho rifatto fino ad arrivare alla quarta“.
Ma il percorso di Eva è stato irto di ostacoli. Una protesi le ha provocato una serie di infezioni: “Il mio dottore era il migliore nel suo campo all’epoca”, esordisce, “ma non è stato bravo ad affrontare il problema. Mi ha rimesso una nuova protesi. Ma è successo una cosa molto grave… Ma non mi sento di dirla qui”. 7 interventi si sono resi necessari per sistemare la situazione, ma per un anno è stata costretta a rimanere con un seno solo e a nasconderlo. “Inventavo di avere una fistola al seno e mi coprivo per nasconderlo“. Una testimonianza importante, che ha evidenziato le difficoltà legate allo show business e ai corpi delle donne, sempre sotto giudizio. Senza voto
Francesca Senette: “In televisione mi sentivo a disagio”. Voto 6
Ospite nello studio di Caterina Balivo c’era anche Francesca Senette, nota giornalista del TG4 e conduttrice televisiva. Anche lei ha raccontato del ricordo alla chirurgia estetica in giovanissima età. “Noi la vediamo sempre forte e sicura di sè, ma quando era più giovane la sua sicurezza ha vacillato”, così viene introdotta dalla conduttrice.
“Ho compiuto 50 anni la scorsa settimana, ma 25 anni fa avevo una figura piatta, avevo una prima di seno. Al telegiornale erano tutte donne molto prosperose e io senza giacca mi sentivo a disagio. Intervistavo spesso professori che si occupavano di chirurgia estetica e mi consigliavano un certo tipo di intervento“. E poi: “Io mi sono sottoposta a un intervento al seno a 25 anni”, sottolineando come il senso di disagio fosse nato dalla percezione estetica del tempo, “ma poi non ho mai cambiato le protesi (cosa che all’epoca andava fatta ogni 10 anni). Sono passata a una seconda e mezza e mi piaccio così. Mi sono trovata a mio agio con il risultato ottenuto, non voglio intervenire perché non voglio un seno innaturale alla mia età”. Un intervento ricco di spunti interessanti, ma anche di moniti: il consiglio medico non va ignorato e una protesi da controllare è sempre meglio che venga controllata. Voto 6
Caterina Balivo decisiva con le ospiti in studio. Voto 9
Non è raro che Caterina Balivo, prendendo particolarmente a cuore i temi trattati nello studio de La Volta Buona, si esponga, portando la sua opinione anche se in conflitto con quella dei suoi ospiti. La puntata del 9 ottobre non ha fatto eccezione. Dopo aver ascoltato le storie di Eva Grimaldi, di Francesca Senette, di Alessandra, che si rifece il seno dopo essere stata lasciata dal compagno, che iniziò a frequentare in vece una donna con un seno più prosperoso (sull’argomento ha scritto un libro, pentita della propria scelta, che l’ha condannata a una sequenza lunghissima di interventi e visite ospedaliere), e di Alessandro, ragazzo che è riuscito a perdere 300kg grazie ad avanzati interventi e alla sua volontà di tornare a vivere, non ha esitato a dire la sua, anche per mandare un forte e importante messaggio al pubblico a casa.
“In sala operatoria ci si va per problemi di salute, non per motivi estetici“, ha dichiarato dopo aver sentito l’ennesima storia di interventi finiti male. Ha poi concluso con le parole di Vanessa Incontrada: “La perfezione non esiste”. Tutto vero e sicuramente l’intervento di Caterina è stato necessario e definitivo. Voto 9
Minnie Minoprio, frizzante e senza freni. Voto 9
Negli Anni ’70 fu protagonista di due episodi che raccontano un’Italia in bilico tra modernità e passato. Il Paese (e le sue alte cariche) si indignò per un balletto sensuale di Minnie Minoprio, scrittrice, attrice e cantante britannica naturalizzata italiana, in televisione, mettendo in luce un varietà pronto a sperimentare nuovi linguaggi e nuove immagini. Poi, ricorda Caterina Balivo, nel settembre del ’78 si esibì a Cava dei Tirreni salendo sul palco in tanga e calzamaglia trasparente. U’esibizione che le costò la scomunica in un’Italia che si affacciava al cambiamento, ma che aveva ancora paura di guardare al futuro.
“Me ne fregavo”, ha commentato Minnie Minoprio in studio a La Volta Buona. “Non so, io sono un’artista, quello che succede sul palcoscenico non è veramente la nostra vita“. L’icona degli Anni ’70 ha sicuramente portato una ventata di aria frizzante nel pomeriggio di Rai 1. La sua simpatia e il suo umorismo hanno contagiato i telespettatori e lei non ha esitato a portare nel programma la sua opinione su due esibizioni (che hanno fatto la sue storia artistica in tv), riproposte nel programma Tali e Quali. Su Gabriele Cirilli ha commentato: “Una cosa orribile, una Minnie Minoprio con la pancia, con le gambe così”. Favorevole invece il parere sull’esibizione di Gianni Ippoliti a Tale e Quale 2025, nella quale ha portato sul palco la performance di Fred Bongusto in un duetto proprio con Minnie Minoprio, interpretata in puntata da una ballerina del corpo di ballo. Voto 9